Vi avverto, sta per cominciare un altro periodo briochoso, anche perché ho trovato un altro "acquirente" per le mie produzioni, ossia mio padre, il quale non dissimilmente da mio marito, non ama i dolci ma apprezza molto le briochine!
E dunque, ecco le prime. Ricordate i miei numerosi tentativi di riprodurre le brioches siciliane? Quelle che sto per mostrarvi sono delle sorelle Simili, che ho capito essere una garanzia in fatto di lievitati. Io non credo che le sorelle Simili siano siciliane, però la loro ricetta riproduce in modo sorprendente le nostre briochine. La pasta è morbidissima, priva di crosticina croccante, con una alveolatura piccola e uniforme; il profumo ed il sapore sono molto, molto vicini al risultato che cercavo.
Le ho preparate due volte, e, ad essere sincera, ho ottenuto risultati molto diversi.....voglio dire, erano entrambe le volte buone, ma le prime si sono un po'...non so come dire, appiattite; si insomma, la consistenza era uguale ma la lievitazione si era sviluppata più che altro in orizzontale. Non so perchè...per me gli impasti lievitati vivono di vita propria (oppure io non sono tanto portata) non mi riescono mai due volte nella stessa maniera!
Allora, la foto magari non rende giustizia ma...non sembrano proprio quelle del panificio???? Non ho fatto il "tuppo" (la pallina in cima insomma) per fare prima, ma ci sarebbe stato proprio bene!

La ricetta è fantastica, vi consiglio assolutamente di provarla, anche perchè è iper collaudata; infatti, proviene dal forum di Cookaround (al quale peraltro mi sono iscritta, per poi scoprire di non avere proprio il tempo e la possibilità di dedicarmi ad un forum....però ci si trovano un sacco di ricette interessanti, e anche consigli e opinioni di chi le ha già provate), e l'ha inserita Cindystar (i link vi rimandano direttamente alla sua ricetta). Io ho aggiunto un po' di zucchero, e ho modificato le modalità di cottura, usando la teglia di acqua per mantenere la giusta umidità nel forno.
Ingredienti (per circa 12-15 briochine, dipende dalla grandezza):
500 g di farina manitoba
10 g di lievito di birra fresco (ne ho usati anche 12)
100 g di zucchero
75 g di strutto
200 g di latte
2 uova
un pezzetto di baccello di vaniglia
un pizzico di sale
1 uovo per spennellare
Preparazione:
Vi riporto il procedimento indicato per il Ken (o altra impastatrice), nella ricetta originale troverete le istruzioni per impastarle a mano.
Sciogliete il lievito in circa metà del latte tiepido, versatelo nella ciotola; aggiungete le uova, lo zucchero, lo strutto, i semini della vaniglia, la farina ed il sale. Iniziate a lavorare ed aggiungete lentamente il resto del latte, tenendo conto che la capacità di assorbimento delle farine è variabile, quindi non è detto che vi occorra tutto. Impastate a lungo, a velocità 2 finché l'impasto si stacca dalla ciotola (ci vorranno anche 10-15 minuti). Mettete l'impasto in una ciotola unta, coperto con pellicola trasparente e ponetelo in frigo a riposare per 12 ore.
Trascorso questo tempo, prendetelo, fate un rotolo e dividetelo in circa 12 pezzi. Fatene delle palline rotonde (se volete fare il "tuppo", tenete da parte 2 palline e dividetele in tante palline quante sono le brioches che avete fatto), ponetele su una teglia coperta di carta da forno e pennellatele con l'uovo sbattuto. Lasciatele lievitare al riparo da correnti d'aria, fino a che raddoppiano. Nel frattempo accendete il forno a 180°, mettendo sul fondo una teglia con dell'acqua. Pennellate di nuovo con l'uovo sbattuto e infornate per circa 15 minuti.
Se volete che si conservino morbide e fragranti fino al giorno dopo, chiudetele ancora calde dentro un sacchetto di plastica.
Piesse: per la verità anche se uso l'impastatrice non sempre metto gli ingredienti in questo ordine, di solito metto prima la farina, poi il resto e unisco lo strutto per ultimo, solo quando l'impasto inizia a prendere forma.
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