mercoledì 29 giugno 2011

Crostatine ciliegie e mandorle

Ricetta tratta (con modifiche) da Sale & Pepe giugno 2011.

Questa ricettina è frutto della mia ultima settimana di rinnovato estro culinario…purtroppo già miseramente conclusa, ma che mi ha lasciato ancora un paio di ricette da mostrarvi.

La voglia di cucinare è di nuovo scarsina, troppo caldo, troppe cose da fare, troppa stanchezza. Eppure la sento che è lì, pronta a riemergere…
Sono nuovamente attratta da libri e riviste di cucina, e, ogni volta che apro il frigo, il mio lievito madre fa capolino dal suo barattolo come per dirmi “guarda come sono vivo e pimpante per ora, posso fare meraviglie se mi usi”!
Se il prossimo fine settimana riuscirò a ritagliarmi una mezza giornata, ho già in mente due ricette con il lievito madre che voglio assolutamente provare.

Ma torniamo alle crostatine. Le ho preparate per S. e S., ma (senza nulla togliere loro) in realtà desideravo solo una scusa per provarle, perché dopo aver visto l’originale sul numero di giugno di Sale & Pepe (si trattava, in effetti, di una crostata grande, anzi una pie, preparata con la pasta brisee….) non vedevo l’ora di provare questa versione monoporzione che mi era subito venuta in mente. Infatti, a prescindere dai cambiamenti che ho apportato alla ricetta, l’idea delle ciliegie che spuntavano dal reticolo della crostata mi aveva conquistato, e gli stampini in carta forno che vedete in foto giacevano nel mio armadietto da troppo tempo in attesa di essere usati!
A proposito, concedetemi una piccola parentesi su questi stampini: sono comodissimi! Io non sono brava con le frolle e prima di scoprirli odiavo fare le crostatine…nonostante imburrassi ogni singolo anfratto degli stampi metallici, mi si attaccavano sempre facendomi ammattire al momento di sformarle. Adesso, invece, preparare crostatine è un gioco da ragazzi. Gli stampi usa e getta li ho trovati in un unico negozio a Palermo (che, peraltro, in realtà vende elettrodomestici…), perciò se qualcuno di voi li avesse visti altrove me lo dica per favore, ho il terrore di esaurirne la scorta e non trovarli più!!!

crostatine ciliegie

Della ricetta originale ho mantenuto molto poco, essenzialmente l’aggiunzione delle mandorle nel ripieno, per il resto ho fatto un bel po’ di cambiamenti. Vi scrivo qui la mia versione, tanto sapete dove procurarvi l’originale!

Ingredienti per circa 6 crostatine da 10 cm di diametro

per la frolla:

250 g di farina 00
120 g di burro
120 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato

per il ripieno

500 g di ciliegie nere
una manciata di mandorle tostate
due cucchiai di zucchero
una mela golden
un limone bio
marmellata di ciliegie (la mia fatta in casa)

Preparazione

Preparate la pasta frolla. Mettete in una ciotola la farina setacciata, il sale ed il bicarbonato. Aggiungete il burro a pezzetti e mescolate con le punte delle dita o con un mixer fino ad ottenere un composto bricioloso. Unite le uova e, dopo poco, lo zucchero; mescolate velocemente fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Avvolgete la pasta nella pellicola e mettetela in frigo per una mezz’ora.

Nel frattempo, preparate il ripieno. Lavate e snocciolate le ciliegie con l’apposito attrezzo, in modo da lasciarle intere (la mia cucina, al termine di questa operazione, sembrava la scena di un film horror…era tutta schizzata di rosso!!). Tritate grossolanamente nel mixer le mandorle con i due cucchiai di zucchero; dovrete ottenere una granella, non una farina. Lavate e sbucciate la mela e tagliatela a fettine molto sottili. Mescolate le ciliegie al composto di mandorle e zucchero.

Prendete la pasta dal frigo e dividetela in sei porzioni. Dividete ciascuna in due parti, una più grande, che servirà per il fondo delle crostatine, ed una più piccola, che vi servirà per la griglia.

Stendete le sei palline di impasto più grandi in sei dischi di circa mezzo cm di spessore ed usateli per foderare gli stampini. Disponete sul fondo di ogni crostatina un velo di marmellata di ciliegie. Mettetevi sopra alcune fettine di mela disposte a raggiera. Terminate con il composto di mandorle e ciliegie.

Usate le restanti porzioni di impasto per ricavare le griglie di ciascuna crostatina e disponetele man mano sulle crostatine stesse. Nel disporre il reticolo, abbiate cura di lasciare che alcune ciliegie rimangano proprio al centro dei “buchi” della griglia, creando l’effetto che vedete in foto.

Io ho preparato le crostatine una ad una, mettendole man mano in frigo mentre preparavo le altre. Se non fate anche voi così, lasciate le crostatine pronte in frigo per una ventina di minuti prima di infornarle.

Cuocetele in forno caldo a 180° per circa 20-30 minuti (dovete dar tempo alle ciliegie di cuocere un po’), fino a che il ripieno inizierà a “sobbollire” un po’ sotto la superficie. Se dovessero scurirsi troppo, copritele con un foglio di alluminio.

Sfornate e lasciate raffreddare su una griglia. Servite tiepide, magari accompagnandole con una pallina di gelato, o fredde.

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domenica 12 giugno 2011

Crescioni alle bietole

Ricetta tratta (e liberamente modificata) da Sale & Pepe di Giugno 2011.

Nonostante le settimane trascorse, comprensive di lungo ponte del 2 giugno, non sono riuscita a trovare il tempo per scrivere un post come si deve, nonostante abbia diverse ricettine nuove nuove da proporvi (finalmente pare che mi sia tornata la voglia di cucinare…ho preparato un sacco di cose buone in questi giorni!).

Stasera finalmente trovo cinque minuti per condividere con voi la mia ultima scoperta in fatto di piatti unici veloci-gustosi-sfiziosi!
Come ho scritto in cima al post, ho visto questi “crescioni” sull’ultimo numero di Sale & Pepe ed è stato amore a prima vista! Sfogliavo la rivista in studio, durante una breve pausa caffè, quando ho posato gli occhi su questa ricetta; è bastato un attimo per decidere che li avrei preparati per pranzo, benché avessi davvero poca mozzarella e non potessi uscire a comprarla.

Io non li avevo mai sentiti nominare, ma pare che i crescioni siano un piatto tipico in romagna, un’alternativa alla classica piada farcita a crudo. Si tratta di una sorta di calzoni, preparati però con la pasta delle piadine (e qui sta la genialità del piatto, la pasta delle piadine ha dei tempi di preparazione decisamente più brevi di quella dei calzoni, il che consente di prepararli in qualsiasi momento senza doverci pensare per tempo). I tradizionali crescioni sono farciti con erbe di campo, tra cui il crescione che dà loro il nome, e mozzarella o altro formaggio fondente. Io li ho fatti con biete (surgelate…ve l’ho detto che ho deciso di preparali proprio all’ultimo momento!), acciughe e mozzarella, ma mi riprometto di provarli con i salumi, con lo stracchino e gli spinaci, con le verdure grigliate e la scamorza affumicata… Insomma, è facile capire che si prestano ad infinite varianti e sono così buoni e facili che diventeranno un nuovo tormentone in casa mia!

Per la pasta delle piadine io non ho seguito la ricetta di Sale & Pepe, ma mi sono affidata alla mia tradizionale, che ho usato per queste. Però ho seguito il suggerimento di dare due giri di pieghe all’impasto.

crescioni2

Ingredienti (per 4 o 5 crescioni)

per la pasta

250 g di farina 00
120 g di acqua tiepida
1 cucchiaino di lievito per torte salate
40 g di strutto
1 cucchiaio di olio e.v.o.
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di miele

per il ripieno

300 g di foglie biete (surgelate nel mio caso)
1 mozzarella (circa 120 g)
2 filetti di acciuga sott’olio
olio, sale, pepe e noce moscata

Preparazione

Preparate prima le biete, lessandole in acqua bollente leggermente salata. Il tempo di cottura sarà diverso a seconda che usiate biete fresche o surgelate. Scolatele, lasciatele raffreddare e poi strizzatele bene tra le mani. Tritatele con il coltello, quindi conditele con un pizzico di pepe e una grattatina di noce moscata. Nella ricetta originale, le biete dopo essere state lessate venivano saltate in padella con aglio e olio; a voi la scelta.

Preparate adesso la pasta delle piadine. Io uso la planetaria, ma si può preparare tranquillamente a mano. Mescolate in una ciotola la farina, il sale, il lievito (ne esiste un tipo, di una nota marca, con la confezione gialla, pensato appositamente per piadine e torte salate) ed il miele. Unite man mano l’acqua tiepida, iniziando a lavorare (a mano o con l’impastatrice a bassa velocità). Quando la pasta si sarà amalgamata, unite l’olio e lo strutto (secondo me è sufficiente anche solo lo strutto, la prossima volta proverò a non mettere il cucchiaio d’olio) e continuate ad impastare fino a che avrete ottenuto una pasta liscia ed omogenea.
Volendo, potete sostituire lo strutto con olio o burro, ma otterrete una pasta più croccante.

Copritela e lasciatela riposare 10 minuti (ma anche no! se ho fretta non lo faccio…).

Stendete la sfoglia in  un rettangolo, quindi piegatela in tre parti (come un libro); stendetela nuovamente e piegatela ancora in tre. Lasciate riposare qualche minuto, quindi, dividetela in 4 o 5 parti uguali. Stendete ogni porzione di pasta in un disco non troppo sottile (i miei lo erano un po’ troppo). Distribuite su una metà del disco le biete, spezzettateci sopra mezzo filetto di acciuga e terminate con qualche cubetto di mozzarella. Chiudete i dischi a mezzaluna, ripiegando i bordi e sigillandoli bene con una forchetta. Proseguite nello stesso modo per le altre porzioni di pasta.

Cuocete i crescioni su una piastra di ghisa ben calda (o al limite anche in una padella antiaderente) circa 3 minuti per lato, fino a che saranno ben dorati fuori. Serviteli caldi.

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