Proseguo con la carrellata dei dolci che ho preparato durante queste feste; questa torta l'ho portata alla cena della vigilia insieme alle sfince del post precedente. Così ho accontentato sia gli amanti della ricotta (R. ed io), sia gli amanti del cioccolato (S. -il cui dolce preferito è proprio la torta savoia- ed ancora.....io!).
Qui a Palermo la torta Savoia si trova in tutte le pasticcerie ed è molto diffusa; credo faccia parte della tradizione siciliana, ma devo dire che non lo so con certezza. Ho anche provato a cercare con google la storia della torta Savoia, ma non è venuto fuori nulla di interessante. Comunque, anche Wikipedia la include tra i dolci tipici di Palermo. Sono certa che tra voi ci sarà chi conosce questa storia, quindi vi invito a raccontarmi ciò che sapete su questa torta; io sono una curiosa e mi piace scoprire aneddoti sull'origine delle ricette più famose!
La ricetta l'ho trovata sul forum di Gennarino, corredata da immagini delle varie fasi dell'esecuzione. La trovate qui.
Realizzarla richiede un lungo lungo lavoro, ma ne vale la pena! Come sempre mi accade con le glasse, ho avuto problemi nel ricoprire la torta; non sono particolarmente brava a far colare le glasse sulle torte. Peraltro, la ricetta suggeriva di rifilare i bordi prima di rivestirla; io non l'ho fatto perchè i miei dischi di pan di spagna sembravano abbastanza regolari, ma è stato uno sbaglio. Ritagliare i bordi serve a renderli perfettamente lisci e omogenei, facilitando il compito di rendere uniforme la copertura. Benché, in definitiva, non fosse esteticamente ineccepibile, ha ricosso un grandissimo ed inatteso successo. Mi è stato persino chiesto di rifarla....ed intendo farlo (per te S. questo ed altro!), appena se ne presenterà l'occasione.
Ingredienti:
6 uova grandi (da 70 g)
90 g di farina 00
60 g di amido di grano
180 g di zucchero (io ho usato lo Zefiro)
un cucchiaino di miele
150 g di cioccolato al latte
500 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
100 g di crema di nocciole (se volete prepararla la ricetta è riportata qui)*
15 g di zucchero a velo
60 g di acqua
40 g di rum bianco
* una buona crema di nocciole Piemonte, se non volete farla in casa, la produce la Novi; oppure, se i puristi non gridano allo scandalo, potete usare della normalissima Nutella...
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 160°. Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve fermissima con un pizzico di sale, conservandoli poi in frigo mentre montate i tuorli. Montate i tuorli con 150 g di zucchero, finchè diventeranno bianchi e densi. Unite un cucchiaino di miele, poi incorporate gradualmente la farina e l'amido setacciati insieme, mescolando con delicatezza. Aggiungete infine gli albumi a neve, poco per volta e mescolando dall'alto verso il basso. Coprite di carta forno due placche. Prendete un mestolo di impasto e distribuitelo sulla prima placca, livellandolo bene con il dorso di un cucchiaio fino ad uno spessore di circa 3 mm; cercate di formare un cerchio da 24 cm di diametro (io ho utilizzato come riferimento l'anello di una tortiera a cerniera). Fate riposare la pastella per un minuto e poi infornatela per circa 10 minuti. I tempi sono indicativi, ogni forno avrà il proprio; in ogni caso, i dischi dovranno essere leggermente dorati con i bordi un po' più scuri, ma non devono asciugarsi troppo nè biscottare sul bordo. La consistenza finale ricorda vagamente quella della pasta biscotto. Mentre il disco cuoce, preparate il secondo sulla seconda placca. Sfornate il primo disco e trasferitelo su un piano con tutta la carta forno per raffreddarlo. Dovrete ottenere in tutto otto dischi.
Mentre i dischi raffreddano, preparate la farcia. Sciogliete a bagnomaria 150 g di cioccolato a latte, 200 g di cioccolato fondente al 70%, la crema di nocciole e i 15 g di zucchero a velo setacciato. Quando tutto sarà fuso, togliete il pentolino dal fuoco ed unite 10 gocce di rum bianco. Il liquore addenserà il composto. Il mio, rispetto a quello che si vede nelle foto del sito, era più morbido, ma la consistenza finale della torta mi hanno detto essere perfetta, quindi non occorre che la farcia risulti troppo densa. Oltretutto mi è stato assai più facile stenderla sui dischi.
Preparate la bagna al rum: scaldate leggermente 60 g di acqua e scioglietevi i rimanenti 30 g di zucchero; unite poi 30 g di rum bianco e mescolate.
Montate la torta. Capovolgete il primo disco di pan di spagna su un foglio di carta forno di diametro leggermente inferiore; staccate la carta servita per la cottura e stendetevi un sesto della farcia, tenendovi a circa mezzo centimetro dal bordo. Bagnate con la soluzione di acqua, zucchero e rum un secondo disco di pan di spagna, capovolgetelo sul primo spalmato di crema, staccate la carta di cottura e stendetevi sopra un altro sesto della crema al cioccolato. Ripetete l'operazione fino ad esaurimento della farcia e della bagna (abbondate pure nel bagnare i dischi). Vi resterà un ultimo disco di pan di spagna che non dovrà essere bagnato e andrà adagiato sull'ultimo strato di crema a copertura. Adesso fate quel che io non ho fatto: utilizzando un piatto o un disco di cartone da torte di circa 22 cm di diametro, rifilate il bordo della torta con un coltello affilato (i ritagli potete mangiarli subito...per verificare la riuscita del dolce!!! :D). Ponetela in frigo a raffreddare, coprendola con pellicola trasparente.
Preparate la copertura: sciogliete a bagnomaria 300 g di cioccolato fondente al 70% di cacao e temperatelo. Per il temperaggio, occorre portare il cioccolato a 45-50°, poi stenderne due terzi su un piano di marmo (se l'avessi.....io uso il tappetino in silicone della Silikomart, del quale non so più fare a meno, è favoloso per stendere frolle, lavorare impasti lievitati e, in mancanza di altre superfici disponibili, può essere usato per temperare il cioccolato!) e lavoratelo con due spatole con un movimento dall'esterno verso l'interno, fino a portarlo ad una temperatura di circa 28°. Raccogliete il cioccolato e riunitelo alla parte lasciata a bagnomaria, riportando il tutto ad una temperatura di circa 32°. Vi confesso che a me il temperaggio non riesce proprio bene, spesso il cioccolato non diventa abbastanza lucido. Ma se avete lo stesso problema, non temete: anche se non perfettamente lucida, la vostra torta sarà ugualmente buona!
Per coprire la torta ponetela su un disco di cartone rigido di diametro inferiore alla torta, quindi appoggiatela su una tazza o una ciotola con sotto un piatto o un foglio di carta forno. Il fatto che la torta sia sollevata dal piano semplificherà la glassatura. Versate il cioccolato fuso sulla torta, facendolo colare sui bordi e cercando di stenderlo con il minor numero di movimenti possibile.
Lasciate che il cioccolato si rapprenda completamente prima di spostare la torta. Tenete da parte un po' di cioccolato fuso. Quando la copertura si sarà sappresa, unite al cioccolato rimasto due gocce di rum per addensarlo e, con un conetto di carta forno dalla punta sottile, formate la scritta "Savoia" sulla vostra torta (io veramente ci ho scritto "Buon Natale"!).
Conservatela in luogo fresco, non necessariamente in frigo, va bene anche una veranda o un balcone....certo purchè dove abitate voi fuori non faccia più freddo che dentro al frigo!
47 commenti:
Dopo averla tanto sentita nominare, la vedo in tutto il suo splendore, brava!!
nn conoscevamo qsto dolce siciliano tradizionale ma sembra una vera delizia...complimenti!!!
Vederla in foto mi ha commossa...mangiarla ha reso Natale molto più gustoso!!! Un bacio, S.
Complimenti per la bellissima e immagino buonissima torta. bravissima davvero. anna maria
che spettacolo di torta!!!! io sono completamente ignorante su questa ricetta...mai vista...quindi non so quali possano essere le sue origini ma ti posso dire che me la finirei in 10 secondi netti!!!!! adoro tutti quegli strati gustosi!!!!!!!!
mamma mai!! Sarà anche venuta imperfetta la glassa, ma sei stata bravissima!! è stupenda e sembra anche buonissima!!! a presto! Silvia
nonostante abbia appena finito di cenare mi stai facendo venire l'acquolina... buona domenica moscerino!
Caspita ma quant'è lunga la descrizione!! però si vede che è una torta..regale!! così invitante poi, che nonostante tutte le feste, non si può certo dirgli di no!!
bravissima!!
bacioni
Bella e buona!
Mamma mia, sono andata a vedermi le foto passo passo. Che lavorone. Complimenti, ti è venuta una meraviglia e gli strati sono perfetti.
Inutile dire che io questo dolce non lo conoscevo proprio. Un abbraccio,
Alex
E' un dolce che richiede una preparazione lunga ed un certo impegno, ma il risultato finale ripaga con la sua eleganza di aspetto e regalità di gusto: brava
Ciao
ma che meraviglia mos!!! E'uno spettacolo, non ho mai provato a farla ma dev'essere davvero goduriosa... ora ovviamente iniziero' la dieta forzata, ma prima o poi la faccio..un abbraccione!
@ Barbara: :)
@ Pawèr+Littlefrog: lo è...un tripudio di cioccolato!
@ S.: :) la rifacciamo presto!
@ Anna Maria: grazie! si buonissima lo è davvero, non so spiegarlo ma ha una consistenza davvero particolarissima
@ Vanessa: eh eh eh!
@ Silvia: grazie!
@ Giorgia: eh eh eh! buona domenica anche a te!
@ Manu e Silvia: si la preparazione è un po' lunga, ma ne vale la pena!e poi ha un altro grandissimo pregio: si mantiene buona e fragrante per diversi giorni, più a lungo della maggior parte delle torte farcite
@ Max: grazie!
@ Alex: allora sono ancor più felice di avervelo mostrato!
@ Lenny: tu sei un'esperta nelle preparazioni elaborate ed eleganti, ero sicura che questo dolce ti sarebbe piaciuto!
@ Benedetta: mmm....secondo me non hai affatto bisogno della dieta, non so perchè, è solo una sensazione! comunque, se e quando la farai fammi sapere come ti è sembrata
Deve essere una vera delizia! Non ho mai avuto occasione di assaggiarla e sinceramente non la conoscevo... Che bello, c'è sempre da imparare girellando tra i vari blog di cucina!
Complimenti, perché ti è venuta bellissima.
Buona serata!
nooo..che libidine, che meraviglia, che goduria..non ho parole, solo sbavamenti!!!
Mamma mia!!! questa devo provarla assolutamente!!!
buona giornata!
ps: ti ho aggiunto ai miei contatti! non potevi proprio mancare!!!
Ciao ciao
E dopo l'assaggio posso morire in pace?!Eccezionale Moscerì!
bacione
saretta
@ Carolina: è vero, questo è il bello dei blog
@ Nightaify: per una volta sono io a farti venire l'acquolina! ;)
@ Elena: grazie!!
@ Saretta: dolci come questo contribuiscono decisamente alla......"felicitas animi" non trovi?? eh eh eh!
Sai che non la conoscevo questa torta? ma come ho fatto a vivere senza averla mai assaggiata??!! Sembra paradisiaca. E visto che io amo sia la ricotta che il cioccolato, ti dico che mi piacciono pure le sfince sotto:P
:)
Sai che non la conoscevo questa torta? ma come ho fatto a vivere senza averla mai assaggiata??!! Sembra paradisiaca. E visto che io amo sia la ricotta che il cioccolato, ti dico che mi piacciono pure le sfince sotto:P
:)
Complimenti giuggiolina! Un bel lavorone e ben ripagato visto il successo che ha riscosso. Un abbraccio!
Ti ringrazio per avermi fatto conoscere questa ottima torta, non sapevo della sua esistenza prima di leggere il tuo post! Certo è un po' articolata come procedimento, ma ne vale assolutamente la pena di provarla!!!
Un bacione!
@ Sweetcook: bene, sono contenta di averti tentato con i dolci della mia Sicilia. E visto che ti sono piaciuti perchè non provi a farli anche tu? magari anche solo uno... :)
@ Anna: grazie!!
@ Camomilla: si, ne vale proprio la pena! Ti posso dire che è assolutamente unica, benchè sia una torta essenzialmente a base di cioccolato non somiglia a nessun'altra che abbia mai assaggiato. ha una consistenza particolarissima...
Unica hai detto bene. Questa è una di quelle preparazioni che adoro fare!
e credo che la lungaggine ha il suo fascino
bravissima
*
bella e buonissima (immagino..); la metto nella mio archivio di cioccolattomane ed alla prima occasione la provo.
Mi ispira moltissimo! complimenti per il risultato e buona settimana!
@ Claudia: si è vero, anche se tu sei più avvezza a fare torte strepitose dalla preparazione luuunghissima! ne ricordo una in particolare, forse per il compleanno di tuo marito, che mi lasciò senza fiato!
@ Bart: e poi mi dici come ti è sembrata!
@ Val: grazie! buona settimana anche a te
A me sembra bellissima questa tua torta, complimenti perchè è un lavoraccio infinito! Sei stata bravissima! Felice Inizio 2009, un bacione!
Ciao Moscerino, ho un blog da pochi mesi, una cosa modesta se ti fa piacere vienimi a trovare ,intanto per quanto sei brava ti offro due premi...sono sul mio blog
bacioni Lulù
se debbo essere sincera anche se siciliana non conosco questa torta,non si finisce mai d'imparare buona giornata
Cara Moscerino..è un piacere ritrovarti con questa torta strepitosa!!
PS: ho addocchiato qualche ricettina qui che presto proverò..
Baciiii!
@ Le pupille gustative: grazie!! è un lavoraccio ma ne vale la pena!
@ Caralulù: grazie dei premi verrò presto a ritirarli. e non dire che il tuo blog è una cosa modesta, vedrai che farai grandi progressi in poco tempo, è stato così per tutti
@ Marcella: ma dai! io sono certa che l'abbia vista nei bar, è tutta coperta di cioccolata foondente con la scritta "Savoia"....la fanno anche a tranci piccoli, da servire con il tè...
@ Elisa: è un piacere anche per me rivederti. P.S. prova, prova pure! e poi mostraci il risultato!
dev'essere deliziosa qst torta! la proverò senz'altro.. fosse altro per la sfida.. e come ti capisco sulel glasse anch'io non profilando - testa dura!- i dischi di pasta ottendo sempre dei risultati.. diciamo perfettibili!
bravissima al solito, una buona giornata a te!
Non la conoscevo, mi ha lasciata a bocca aperta, cerco di immaginare quanto dev'essere buona :)
@ Claudia: allora non sono l'unica ad avere questi problemi! è che ritagliare i dischi di pasta sembra uno spreco...sottrae centimetri preziosi alla torta! :)
@ Elisabetta: invece di immaginare potresti farla anche tu! se ci si organizza bene non è così difficile...
Un vero spettacolo, la foto parla da se...
o mamma che meraviglia!!!sei bravissima!!!!!
quando vivevo a Palermo in effetti la vedevo sempre sia nelle pasticcerie sia nei panifici... da quando vivo qui invece questa delizia è scomparsa dalla mia vista...
davvero dici che non è poi così difficile da fare??? :)))
un bacio, che era da tanto che non te lo mandavo!!! :**
@ Dolcienonsolo: grazie!!!
@ Viviana: no che non lo è, e poi scommetto che avrai un sacco voglia di sperimentare nuove bontà nella tua nuova casetta...
un bacio anche a te!
deve essere uan copsa tipica siciana perchè non ne avevo mai sentito parlare
Ne avevo sentito parlare da qualche parte ma non la conoscevo, mi hai fatto venir voglia di cimentarmi con questa preparazione
@ Gunther: bene allora, questa è un'altra conferma. ma un girovago gourmet come te non può non conoscere una simile delizia...dovresti proprio provarla!
@ Cocò: ottimo! cimentati pure....
Mai avrei la pazienza di farla ma sembra deliziosa e solo la foto e` un attentato alla dieta! :)
@ Kja: ma come non avresti la pazienza di farla?? proprio tu che crei sempre piatti così ricercati e curati nei minimi dettagli!! scommetto che per te sarebbe uno scherzo!
Questa torta è splendida!!!
Ed il sapore credo non sia proprio da meno...grazisime cara Moscerino!!! Sei stata bravissima a farla, tantissimi complimenti!!!
Se passi da me, c'è un premio per te!
tanti bacioni
Ago :-D
P.S.: grazie anche per le sfingi...un mito!!! mi sapresti dire come si fanno gli iris? ne ho sentito parlare tanto, ma non ho capito come sono fatte!
@ Ago: ma grazie a te, anche del premio e di tutte le cose carine che dici! gli iris non li ho mai fatti quindi per il momento non posso aiutarti, ma mi metto subito a cercare una buona ricetta così te la passo!
In merito all’origine della torta Savoia, pare sia stata realizzata la prima volta falle monache benedettine di Catania, che utilizzarono le nocciole Piemonte, in onore dei reali piemontesi in visita alla città nella seconda metà del 19mo sec.
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