Siamo proprio alla fine del Carnevale, ma ho fatto in tempo a presentarvi le mie chiacchiere (o cenci o in qualunque altro modo le chiamiate voi!). Ad essere sinceri non sono le mie, ma quelle di mia madre, gentilmente preparate in vostro onore! Già perchè io volevo farvi vedere le mie chiacchiere, ma per vari motivi avevo difficoltà a prepararle (innanzi tutto sono un po' a dieta, e se le avessi fatte io ne avrei mangiate una tonnellata, in secondo luogo avevo appena restituito a mia madre la sfogliatrice e quindi avrei dovuto stenderle a mano...), così ho chiesto aiuto a lei!
Questa volta, forse influenzata dalla sottoscritta, mia madre si sentiva in vena di sperimentazioni, quindi ha cambiato la sua storica ricetta, dopo aver consultato una serie di testi, dal Talismano della Felicità, all'Artusi, a vari libri di cucina tradizionale toscana...
Il risultato è buono, ma un po' diverso dal solito, le chiacchiere sono venute più...croccanti, più biscottate direi. Comunque, io preferisco la vecchia versione, più friabile, che in cottura sviluppa delle enormi bolle, quindi ve le metto entrambe.
Eccovi dunque "le tradizionali" (nonché mie preferite):
Ingredienti:
400 g di farina 00
4 o 5 cucchiai di zucchero
60 g di burro
2 uova
1 pizzico di sale
2 cucchiai di marsala (o vermouth, vin santo, grappa, acquavite...)
1 pizzichino di sale
scorza di un limone grattugiata
E queste sono le dosi per "le sperimentali" (di cui abbiamo provato un quantitativo ridotto)
240 g di farina 00
20 g di zucchero
2 uova
scorza di un limone grattugiata
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
1 cucchiaio di grappa
In entrambe le versioni
zucchero a velo e cannella per spolverizzare
Preparazione:
Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, versatevi al centro lo zucchero e gli altri ingredienti, per ultime le uova; impastate a lungo e con energia, fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Dividetela in varie parti e tiratele in sfoglie piuttosto sottili con la macchina per sfogliare le lasagne...o a mano se siete brave con il mattarello! Tagliatele in rombi irregolari o in strisce che poi annoderete prima di friggerle in abbondante olio caldo. Scolatele su carta assorbente e, una volta fredde, spolverizzatele con abbondante zucchero a velo mescolato ad un pizzico di cannella.
Nella mia famiglia, si una tagliarne una parte in rombi un po' più grossi che, una volta fritti, vengono abbinati a due a due e farciti con crema pasticcera: questa versione "ripiena" delle chiacchiere, le chiamiamo "sfrappole".
15 commenti:
Io quest'anno come te, non ho preparato nessun dolce fritto, sarà che non sono un'appassionata del carnevale... Comunque complimenti alla mamma!!! Baci
meravigliose! perché non partecipi alla raccolta di carolina?
http://lericettedicarolina.blogspot.com/2009/01/raccolta-carnevale-ogni-ricetta-vale.html
:)
di queste me ne mangerei una quintalata.
anche io ho dato con le castagnole di paoletta che pubblicherò tra un pò.
però non sei mica tanto in ritardo, c'è ancora lunedì martedì grasso e carnevalone...
@ Twostella: nemmeno io..così come non stravedo per i dolci fritti...ma se me li consegnano a domicilio preparati con manine amorevoli...ne approfitto! :)
@ Sere: grazie, non sapevo di questa raccolta! adesso vedo se sono ancora in tempo!
@ Enza: dall'unione tra le tue manine fatate e le ricette di Paoletta non possono che venir fuori meraviglie. Sai che io del carnevale non ne so proprio niente?? non so mai quando inizia e quando finisce e quand'è il martedì grasso....insomma faccio sempre confusione...infatti credevo fosse già finito! :)
ah...ho appena confermato: sarò a Roma alla fine di marzo!!! magari ci riusciamo a vedere!!
Le adorooooooooooooo!!!
bacioni
Il carnevale è una festa che io non ho mai sentito particolarmente e come potrai ben immaginare questa cosa significa che non preparo mai alcun dolce tipico di questa ricorrenza... Mi accontento di guardare la tua produzione e le foto davvero stupende! :)
ne mangerei in continuazione..che bontà!!!! brava!
Ma cara adesso è Carnevale non sei in ritardo anch'io solo ieri ho fatto le ciambelle e chissà se fino a domani non ci scappano pure le chiacchiere!!!
Belle e buonissime, che brava la tua mamma a farti le chiacchiere!!! Devo dire a me piacciono da matti, ed evito anche io di farle proprio per non mangiarne a badilate, ah ah! Un abbraccio
quest'anno mi sono distratta..non mi sono proprio accorta del carnevale sai mos? sara' che non mi ha mai entusiasmato piu' di tanto, almeno quando per decenza ho smesso di mascherarmi...eheh! le tue chiacchiere pero' me le mangerei eccome! come stai tu? un abbraccione a presto!
@ Saretta: :)
@ Camomilla: beh vorrà dire che ti dedicherai ad altre preparazioni..anzi mi hai fatto giusto pensare che è da tempo che non passo a trovarti
@ Lisa: anche io...
@ Cocò: hai ragione! ciambelle dici? passo a vederle
@ Le pupille gustative: eh eh eh!! allora mi capisci!!
@ Benedetta: io sto bene, sono felice di rivederti qui...e le chiacchiere te le offro molto volentieri! baciii
BUOOOONEEEE le chiacchere.. e la versione doppia con farcitura di crema è davvero da gironi dei golosi..!!
Grazie per la ricetta, ho fatto le tue "tradizionali" e mi sono paiciute molto :)
@ Matteo: :)
@ Ciboulette: eh eh eh....il "lanciafiamme" non ce l'ho, mi accontenterò del forno. e spero che con la tua ricetta la crema si rassodi a dovere....adesso mi resta solo da trovare l'occasione giusta per prepararla...mio marito non ama nè i dolci al limone nè la meringa...non posso farla solo per noi due!
@ Antonella: WOW, che onore! sono felice che ti siano piaciute!
anche io preferisco le frappe più friabili rispetto a quelle più biscottate...però fai i complimenti alla mamma sono splendide!!!!!
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