giovedì 16 ottobre 2008

Panini morbidi con i semi, per il "World Bread Day"

Oggi ricorre il...vediamo....dovrebbe essere il terzo "World Bread Day" proclamato da Zorra, un fantastico evento in cui i bloggers di tutto il mondo si dedicano nello stesso giorno alla panificazione ed alla pubblicazione della ricetta.

Quest'anno partecipo anche io, con il mio primo esperimento in fatto di pane! Siete sorpresi? So che la panificazione è un'attività amata da moltissimi food-bloggers, ma fino ad ora non mi ero mai cimentata, perchè temevo che i risultati fossero deludenti, che il mio pane non fosse buono come quello del panificio. Infatti dovete sapere che nella mia città il pane è davvero buono, è sempre fresco (perchè i panifici panificano due volte al giorno, alcuni anche 3!) e ne esistono infinite varianti.

Un pane che ho sempre desiderato preparare è la classica pagnotta rustica, quella dalla crosta spessa e croccante e dalla mollica ricca, umida e piena di buchi, che si trova nei paesi e che viene cotta ancora nel forno a legna. Tra le mie preferite, ci sono quelle di Monreale o di Piana degli Albanesi. Ma, non disponendo di un forno a legna, ho dovuto abbandonare l'idea.

Ultimamente però ho iniziato a subire il fascino dei panini fatti in casa, soprattutto grazie ai tanti tipi, tutti assolutamente deliziosi, che ha pubblicato Paoletta. E così mi sono decisa. Avendo recentemente comprato una ricca selezione di spezie e semi vari, ho deciso di preparare questi panini morbidi con i semi, usando una ricetta trovata su un numero di Cucina Italiana.

panini_ai_semi_r

Come prima prova sono abbastanza soddisfatta, i panini sono venuti ben lievitati, con la crosticina ben dorata e croccante e l'interno morbido e con un'alveolatura fitta e regolare. Non essendo un'esperta, non so dirvi se effettivamente l'alveolatura ottenuta fosse quella giusta per questo genere di panini, di sicuro se Paoletta dovesse passare da queste parti potrà illuminarci tutti. In ogni caso, i panini erano buoni, molto gustosi grazie ai semi. Solo, se dovessi rifarli, proverei a fare le pieghe di Adriano, che Paoletta utilizza spesso, perchè secondo me migliorerebbero la consistenza (me li sarei aspettati più morbidi, tipo i panini americani, invece a me sono venuti croccanti fuori...).

Ingredienti:

500 g di farina 0
70 g di latte
30 g di burro
20 g di lievito di birra
15 g di sale
5 g di zucchero
1 tuorlo

semi vari (io ho scelto cumino nero, sesamo, papavero, finocchio e...noci!)
1 uovo per spennellare

Preparazione:

Preprate un poolish impastando 200 g di farina con 120 g di acqua tiepida, in parte della quale avrete sciolto il lievito (prima volta che impasto a mano da quando ho il Ken!). Quando l'impasto sarà liscio, raccoglietelo a palla e ponetelo in una ciotola coperta con un canovaccio bagnato e ben strizzato . Fatelo lievitare per circa 45 minuti in luogo tiepido (io l'ho messo nel forno spento, con la sola luce accesa).

Quando il panetto sarà raddoppiato di volume, mettetelo nella ciotola dell'impastatrice ed incorporatevi il resto della farina, il burro appena fuso, il latte a temperatura ambiente, circa 60 g di acqua, il tuorlo, lo zucchero ed il sale (devo ammettere che versare tutti gli ingredienti in unica soluzione mi ha lasciato perplessa, di solito i grassi si aggiungono verso la fine...). Impastate a lungo, finché otterrete una pasta molto elastica, omogenea e soffice. Date un'ultima impastata a mano e ponete a lievitare nella ciotola, in luogo tiepido, coprendo con il canovaccio umido. Il tempo indicato erano 45 minuti, forse ne sarebbero bastati meno con la temperatura della mia cucina, perchè l'impasto è più che raddoppiato.

Sgonfiate l'impasto lavorandolo brevemente sul piano infarinato e dividetelo in tante porzioni quanti sono i tipi di semi che utilizzate, nel mio caso l'ho diviso in 5 parti. Spianatele e distribuite sopra ciascuna un tipo di semi, poi arrotolate la pasta e lavoratela brevemente per amalgamare i semi. Dividete poi ogni porzione in due o tre parti (dipende dalla misura che volete dare ai panini, i miei erano molto piccoli, tipo finger food) e modellate i panini. Io ho fatto croissant, nodini, farfalline e rosette. Per ottenere le rosette è sufficiente dare alla pasta la forma di una pallina e poi inciderla a croce; per le farfalline, dovrete ricavare due filoncini grossi come un dito, dare ad entrambi la forma di una "v" ed unire le due "v" per l'estremità appuntita; per i nodini, fate un filoncino ed annodatelo su se stesso.

Disponete i panini su una placca rivestita di carta forno, copriteli con il canovaccio umido e lasciateli lievitare fino al raddoppio. Spennellateli con l'uovo sbattuto e cospargete la superficie con gli stessi semi con cui li avete farciti o, nel caso dei panini alle noci, con del sale grosso.

Cuoceteli nel forno già caldo a 190-200° per circa 15 minuti, finché risulteranno ben dorati.

29 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Che belli questi panini, ci piace molto la forma e vorremmo provare a dargliela anche noi, ma non è così semplice come sembra...ok, però non ci abbiamo ancora provato!!
bacioni

Elena Bruno ha detto...

Sono bellissimi, il pane profumato con i semini è ancora più buono!

Unknown ha detto...

Evvai! I semi che hai citato nella ricetta ce li ho tutti, mi manca solo il tempo per cimentarmi che arriverà nel we:-)
Complimenti il tuo primo esperimento è riuscito benissimo!

Saretta ha detto...

Eccezionali!Bravissima!!!
bacione
saretta

Micaela ha detto...

sono carinissimi! complimenti!

enza ha detto...

sono bellissimi!!!!
dai dai e falla partire l'adsl!
la prossima volta prova a usare il mio metodo quello dell'acqua calda nel forno spento.
ci metti dentro i panini già pezzati e la leccarda con l'acqua calda senza aprire lo sportello fai partire il forno da freddo

Giorgia ha detto...

uffa, solo io non ho partecipato! ma il prossimo anno non me lo toglie nessuno il wbd. e sicuramente per quel periodo sarà anche pronto e perfetto il mio lievito madre :) bellissimi questi paninetti. io sto per infornarne uno però... ma credo che non farò in tempo a fotografarlo, perchè senza luce naturale le mie foto sono un'oscenità...

Anonimo ha detto...

Bravissima! sembrano usciti da un panificio!! anche io sto sperimentando le pieghe e devo dire che la questione cambia decisamente in meglio! baci

Sheryl ha detto...

Complimenti! Questi panini hanno un'aspetto delizioso! Bravissima!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Il bello del WBD è che invoglia a partecipare anche chi non ha mai panificato. E la soddisfazione è grande, vero? A me i tuoi panini sembrano bellissimi.
A presto
Alex

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Direi che l'esperimento è ampiamente riuscito! Anch'io mi sono avvicinata alla panificazione con qualche timore, ma a forza di provare e riprovare sono riuscita a raggiungere del pane abbastanza soddisfacente...
Mi piace moltissimo l'idea del pane alle noci, io le adoro!!!
Un bacio e buon fine settimana!

Simo ha detto...

Bellissimi questi paninetti, danno l'idea di essere sofficissimi!
Baci

Unknown ha detto...

miiiii, ma veramente sembrano appena sfornati dal panettiere!
bravissima *

Moscerino ha detto...

@ Manu e Silvia: beh in effetti almeno per me, lavorare le paste lievitate per dare loro la forma voluta non è affatto facile! ma queste forme sono molto semplici, vedrai che non avrete problemi!
@ Twostella: grazie!
@ Sweetcook: :))
@ Saretta: grazie!
@ Micaela: grazie anche a te!
@ Enza: d'accordo! io l'acqua la metto quando cuocio le brioches, ma la lievitazione la lascio fare fuori e inforno solo quando ha raggiunto la temperatura...devo provare come fai tu
@ Giorgia: eh eh eh...speriamo che il lievito regga un anno! quanto alle foto...ti capisco, senza luce naturale è difficilissimo! io sto pensando di comprare delle luci professionali...ma poi dove le metterei??? non ha tanto spazio...
@ Uvetta: già. io le ho usate per le treccine e dopo la pasta aveva una consistenza completamente diversa! sembra una magia!
@ Sheyl: grazie!
@ Alex: si hai ragione!!! è proprio una soddisfazione!
@ Camomilla: il pane alle noci è delizioso!
@ Simo: non quanto avrei voluto...ma erano buoni!
@ Claudia: :)) grazie!!

brii ha detto...

fantastico!
mi piace l'idea di aver panifiacto insieme...
i tuoi panini sono perfetti
(secondo me..!)
buonissima serata!
bacioniii

la Susina ha detto...

Carinissimi! Brava!!!
^__^

Unknown ha detto...

Ciao Moscerino, bellissima ricetta come sempre. Un bacio e buon fine settimna!

le pupille gustative ha detto...

Ma che belli! E chissà che buoni! Sei sempre davvero bravissima! Ti mando un bacino di buona domenica da una milano scaldata da un bel sole ottobrino!

GràGrà ha detto...

La mia Paoletta con il suo pane e i suoi lievitati sta contaggiando la maggior parte dei food bloggher...ma com'è che io non riesco a farmi contagiare? oddio il pane mi piace, ma non ci esco pazza, se lo voglio me lo compro....e mi dispiace davvero tanto, sarà un mio limite.... quindi.... giuggiolina un premio anche a te che ci sei riuscita!

Paoletta S. ha detto...

A me pare venuto molto bene :)
E mi pare anche giusta l'alveolatura interna fitta e regolare !!
Certo, se passasse di qui Adriano, il Maestro... ;)

Vanessa ha detto...

ma che spettacolo! e dire che è il tuo primo tenttivo....io sinceramnente non mi ero nemmeno resa conto che era stato indicato questo giorno mondiale della panificazione :) e devo dire che avete proposto tutti ricette interessanti! per rifarmi sabato ho comprato il libro delle sorelle simili insieme e un altro libro di finger food!bravissima!

zorra ha detto...

Well done! You should bake more breads. :-)

Thx for your participation in WBD'08.

Moscerino ha detto...

@ Ciboulette: lo faccio per le brioches, ma con il pane temevo che non andasse bene...insomma temevo restasse troppo morbido!
@ Brii: grazie! si, è vero. è una bella sensazione sapere che si sta condividendo questa cosa con un mucchio di gente!
@ Susina: :)
@ Milla: grazie!! come procedono le tue "lezioni" di fotografia? fai progressi?
@ Le pupille gustative: grazie tesoro!!! spero che anche tu abbia passato una buona domenica!
@ GràGrà: grazie!! ma avrai letto che anche io ero piuttosto restia a dedicarmi al pane. brioches si, tutte quelle che trovo, ma fino ad ora non mi era mai venuta voglia di dedicarmi al pane. vedrai che prima o poi paoletta contagerà anche te!
@ Paoletta: Grazieeeeeeee!! se tu mi dici che sono venuti bene mi fido!! :) e la prossima volta mi applicherò di più con le tecniche del Maestro!
@ Vanessa: allora aspetto dettagli su quel libro. è tanto che penso di comprarlo ma non lo trovo mai disponibile da sfogliare e a me comprare i libri di cucina a "scatola chiusa" non piace tanto...
@ Zorra: thank you!! :) maybe i will bake something else for your next breadbakingday!! :D

Unknown ha detto...

Procedono fra alti e bassi, passa a trovarmi così potrai giudicare da sola.
Buon inizio settimana!

nightfairy ha detto...

Mamma che buoni questi panini!

Günther ha detto...

un bellissimo pana, che lavoro, bravissima

Moscerino ha detto...

@ nightfairy: grazie!
@ gunther: grazie anche a te!

Ely ha detto...

deliziosi imbottiti ma anche lisci da mangiare così in due bocconi :-)
baci ELy

Moscerino ha detto...

@ Ely: confermo! a proposito....felice che apprezzi il mio blog!