Per la gioia di mio marito, che -a dispetto di tutti i muffins che sforno- adora questi biscotti, oggi glieli ho preparati, utilizzando la ricetta inserita nei ricettari in PDF resi disponibili (e scaricabili) su Coquinaria, precisamente nella sezione "I dolci da colazione di Pinella". Io ho diviso le dosi per 4, perchè come primo esperimento non volevo preparare 2 kg di biscotti!
Giudizio? Beh, buoni, ma semplicemente "biscotti"; insomma, perfetti da inzuppare, ma leggermente più croccanti e meno friabili degli originali. Poi, forse, avrei potuto aggiungere della vanillina, che con la pasta frolla si sposa bene, e la panna indicata nella ricetta immagino fosse quella per dolci, quella nota anche come "fiordilatte" o "crema di latte" (insomma quella che si può montare per intenderci), ma io avevo solo della panna da cucina e ci ho messo quella, quindi forse la consistenza è diversa. Insomma, io preferirò sempre una fetta di torta o un muffin a colazione, ma se proprio biscotto deve essere, volete mettere la soddisfazione di averli fatti con le proprie mani???
La cosa più difficile è stata fare le forme, il buco in particolare. Eh già, perchè fino al cerchio ci arrivavo, avevo anche il taglia biscotti (o potete usare una tazzina), ma il buco? come farlo? Ho iniziato ad aprire tutti i cassetti della cucina e tutti gli sportelli, in cerca di qualcosa che potesse fare un buco tondo e piccolo (sarà un paio di centimetri di diametro, forse meno); finalmente l'illuminazione: mi sono trovata davanti la tasca da pasticciere (altrimenti detta sac à poche - ho dovuto cercare in internet per sapere come si scrive!) e ho trovato! Ho preso uno dei beccucci di ricambio della tasca, l'ho messo sotta sopra (non dal lato della punta insomma) e l'ho usato per fare i buchi: perfetto!