La ricetta di oggi è un vero classico, sono certa che ognuno di voi l’abbia già preparata mille volte e abbia la propria versione dello spezzatino con le patate. In merito esistono diverse scuole di pensiero, divise essenzialmente in due correnti principali: quelli che “ci vuole il pomodoro” e quelli che “deve essere bianco”; e poi c’è chi usa vino bianco, chi vino rosso, chi non mette l’aglio..insomma a ciascuno il suo spezzatino.
Io ho scelto la ricetta che vedrete tra poco, tratta da questo sito di ricette garantite come tradizionali toscane; non mi intendo abbastanza di cucina toscana da potervelo confermare, ma posso dirvi che lo spezzatino era buono e le indicazioni di preparazione, benché semplici, assolutamente perfette.
Lo pubblico più che altro perchè, quando l’ho cucinato, ho deciso di cimentarmi in una specie di esercizio di fotografia, consistente nel rendere attraente la foto di una pietanza decisamente poco fotogenica, quale può essere uno spezzatino con il sugo! Che ne dite, ci sono riuscita? E per voi? Quali sono i piatti più difficili da fotografare?
Ingredienti (per 4 persone):
800 g di polpa di vitello* a cubetti
500 g di pomodori pelati
2 spicchi d’aglio
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
2 rametti di rosmarino fresco
1 bicchiere di vino rosso
brodo di carne q.b. (non so la dose, mezzo litro dovrebbe bastare, forse è anche troppo)*
olio, sale pepe
4 patate medie
* Paoletta suggerisce di usare manzo o vitellone (la parte del muscolo); io non posso che fidarmi, perchè di tagli di carne non me ne intendo, aggiungo solo che io ODIO la carne piena di nervature, quindi la scelta del taglio, che rimetto al mio macellaio di fiducia, è determinata dalla necessità che sia priva di nervetti!
** ho etichettato questa ricetta come gluten free; è evidente che per assicurarvi che sia tale, dovete preparare il brodo in casa, o sceglierne uno pronto che sia garantito come senza glutine.
Preparazione
Tritate finemente la carota, la cipolla ed il sedano. Mettete in un tegame (preferibilmente di coccio, altrimenti sceglietene uno dal fondo spesso) 4 cucchiai di olio insieme al trito di odori, al rosmarino e agli spicchi d’aglio. Fate soffriggere il tutto per un paio di minuti, quindi unite la carne. Rosolatela, girandola spesso, per almeno cinque minuti, fino a che risulterà ben dorata da tutti i lati. Bagnate con il vino rosso (di buona qualità, mi raccomando,e non troppo acidulo possibilmente; io ho usato del Pinot nero). Quando il vino sarà evaporato, aggiungete i pomorori pelati, salate e pepate. Appena avrà raggiunto il bollore, riducete la fiamma al minimo, coprite il recipiente e fate cuocere lentamente per circa un’ora e mezzo, bagnando con del brodo caldo se lo spezzatino dovesse asciugarsi troppo. Tenete conto che, quando unirete le patate, dovrete avere liquido sufficiente nella pentola per farle cuocere ben bene.
Trascorso il tempo indicato, aggiungete le patate pelate e tagliate a cubetti, e fate cuocere il tutto per un’altra mezz’ora. Lo spezzatino sarà pronto quando la carne risulterà tenerissima e le patate saranno morbide ma non ancora sfatte.
Servite accompagato con del buon pane casereccio. Io ho utilizzato uno stupendo pane nero di Castelvetrano (nel link trovate un sito interamente dedicato a questo speciale prodotto, che ve ne racconterà la storia, la composizione e molto altro), famoso da queste parti per i suoi inconfondibili profumi e la sua rustica consistenza.
Si tratta di un pane preparato con una miscela di farina di grano duro siciliano, macinata in mulini a pietra naturale e farina della rara e preziosa "Tumminìa" (un grano raro e particolarissimo, altrove inesistente, particolarmente duro e a ciclo breve, detto anche "grano marzuolo". Caratteristica principale di questo prodotto sono le cariossidi scure e cristalline, dal sapore leggermente dolce e ricco degli aromi tipici di terre illuminate da un caldo sole per 12 mesi l'anno). I panificatori del paese lavorano questa miscela con acqua, sale di Trapani e lievito naturale (lu crescenti), ottenendo un pane compatto, con profumi ben evidenti e del tutto particolari, capace di conservarsi e addirittura migliorare col passare dei giorni. La cottura avviene ancora in forni tradizionali a pietra naturale, riscaldati con fronde di ulivo provenienti dalla potatura dell'ottimo e celeberrimo "cultivar" locale, la "Nocellara del Belice".
Una volta cotta, la forma della pagnotta, la "vastedda",o cuddura dalla forma particolare a zampa di bue (peri di voi), risulta tra il circolare e l'ovale, del peso solitamente di 1 Kg. (ma anche 500 e 1500 g.), con un diametro variabile dai 20 ai 30 cm. circa, altezza di 8 - 10 cm. e con la superficie di colore scuro come il caffè, parzialmente ricoperta da semi di sesamo. L'interno è di color scuro, con mollica morbida dal sapore dolce, molto gustoso, con profumi intensi e un leggero aroma di tostato. Da un pò di tempo grazie all'interessamento di Slow Food, che ne ha fatto uno dei cento e più presidi da salvare e tutelare, oltre che ad alcuni panificatori i quali si sono prodigati attraverso campagne di sensibilizzazione e degustazione varie presso fiere e mercati nazionali e internazionali, “il pane nero di Castelvetrano” è uscito dai confini della sua terra d’origine, per farsi conoscere anche altrove (ad esempio, al Salone del Gusto di Torino e a Vinitaly).
N.B. Giusto per non appropriarmi di conoscenze non del tutto mie, vi segnalo che tutte le info che vi ho dato, le trovate sul sito di cui vi ho parlato sopra, e precisamente in questa pagina.
50 commenti:
un post da godere dalla prima all'ultima parola foto compresa.
con la foto hai compiuto il miracolo grazie alla fetta di pane e al pane sullo sfondo.
hai dato l'idea della scarpetta obbligatoria e l'hai reso appetitoso e fotogenico.
con la storia del pane poi sfondi una porta aperta considerando che da castellammare del golfo a valderice è tutto un susseguirsi di cartelli: pane di castelvetrano pane di tumminina.
Concordo con Enza parola per parola- Uno spezzatino così "fotogenico" non l'avevo visto mai. Smack. Kat
Brava, veramente bravissima anzi! E' un soggetto difficile, e tu hai saputo valorizzarlo al meglio :)
Anche lo spezzatino mi pare ok, io lo faccio tale e quale, è uno dei pochissimi piatti a base di carne che so cucinare abbastanza bene. Un'unica cosa, e solo perchè lo hai chiesto, se posso permettermi, forse è meglio carne di manzo, vitellone insomma non vitello. Personalmente uso la parte del muscolo!
Ho fatto un poema, scusami :)
un bacione!
Eccoti finalmente!!! Bravissima davvero sia nella foto (pensa che io ancora non ho pubblicato lo spezzatino sul blog solo perchè non ho l'ispirazione foto ;-P) che in tutto il resto :-D
Ho provato i bretzel al cioc...una goduria davvero! Presto li pubblicherò :-D
ti mando un grosso bacione
Ago :-D
bella la foto e buono lo spezzatino :-) è una carne a mio parere molto versatile, io lo faccio spesso al latte, con il sugo, con i funghi :-))) baci Ely
Mi aggrego adEnza!ma tanto lo sai che ti ammiro!!!
Mi hai ricordato un piatto che amavo visceralmente da bambina...ora farei solo la scarpetta molto volentieri!
Bacione
quoto: fotografare la carne senza farla sembrare un caçça :-) è davvero un'impresa ardua. tu l'hai ingentilita moltissimo: l'hai resa appetibile, fotogenica, colorata... brava! :D
sei decisamente riuscita nell'impresa!! e poi a chi non piace lo spezzatino fatto come si deve?
Beh, ci sei riuscita in pieno....lo spezzatino è e rimarrà sempre uno dei miei piatti preferiti, anche se può sembrare banale, ma è così.............
@ Enza: grazie! in effetti senza il pane sarebbe stata una foto assai più confusa, meno..."pulita". Il merito è tutto della fetta di pane, che tra l'altro con lo spezzatino ci va a nozze! sapevo che avresti apprezzato la mia recensione su un pane che di certo conoscerai benissimo! (P.S. mi sono persa la famiglia in tv :( mi dispiace!)
@ Kat: :D
@ Paoletta S.: ma no figurati, anzi grazie del suggerimento. Io di tagli di carne non me ne intendo affatto, quindi vado dal mio macellaio di fiducia e chiedo semplicemente: "800 g di carne per spezzatino, però senza nervature, mi raccomando!" cosa mi metta nel pacchetto però, non lo so mai... :D
@ Ago: grazie! i bretzel?? quanto tempo che non li faccio...me ne hai fatto venir voglia!
@ Ely: al latte? sai che non conosco questa versione? perchè non la prepari e ce la fai conoscere?
@ Saretta: :DDD
@ Salsadisapa: grazie!
@ Giò: :)
@ Simo: si, hai ragione...direi che è...coccoloso! oltre che buonissimo naturalmente!
si, si...per fare la foto..si...te sei fatta lo spezzatino per MAGNARTELO!!! altro che foto! :p
cmq hai ragione, le pietanze "pasticciate" sono difficili da fotografare, ma il tuo esercizio è ben riuscito..ora non so se volevi far apparire lo spezzatino bello o buono, nel secondo caso ci sei riuscita alla perfezione, mette molto appetito servito slla fetta di pane :p
ps. i maccheroncini li ho preparati per condirli seguendo una tua ricetta...vedrai vedrai!
Ci sei riuscita in pieno! invitante al primo sguardo ... sarà il pane, sarà il pezzettino ribelle ...
ok, ho deciso che ci vuole un bello spezzatino e relativo sughetto.
Slurp!
delizioso questo spezzatino e la foto è meravigliosa!!!!!bacioni imma
Ciao Cara, verrò a scuola da te , la foto è stuopenda e anche lo spezzatino!!!!
Buon w.e.!!
Non potrei trovarmi più d'accordo che con salsadisapa :)
E' sempre un piacere ritrovarti cara Moscerino!
Buon fine settimana,
wenny
La foto è splendida, hai ragione, non è facile fotografare lo spezzatino, ma la tua presentazione insieme alla fetta di pane è essenziale, ma molto d'impatto. Ci è piaciuta molto.
Lo spezzatino a noi piace con un po' di sughetto e quanto al vino, usiamo vino bianco.
Un baciotto
Sabrina&Luca
@ Cuochella: eh eh eh...mi hai scoperta! bello o buono mi va bene uguale, purchè la foto vi sia piaciuta. ma che vuoi dire con hai usato una mia ricetta per quella meravigliosa pasta? quale??? son curiosaaaaa!!
@ Twostella: ottima decisione, non c'è che dire!
@ Imma: grazie!
@ Stefy: io di certo non posso insegnarti nulla...diciamo che questa volta sono stata fortunata!
@ Wenny: ed è sempre un piacere ritrovare te, puntuale ed affettuosa come sempre!
@ Luca& Sabrina: grazie!
Meraviglioso scatto per immortalare un classico della cucina Italiana. Ma così invitante era un pezzo che non lo vedevo!
mi sembrava di aver riconosciuto il pane! buonissimo!
tu non avrai mai provato il no knead bread, ma io non ho mai fatto uno spezzatino con patate, ci credi?:)
L'altro giorno l'ho fatto ma ho rinunciato a fotografarlo e me lo sono "scofanato" senza scatto. Lo trovavo effettivamente molto buono e poco bello. Guarda qui invece che hai tirato fuori tu ! Questa creatività mi fa morire. Brava !!!
@ Elga: esagerata!
@ Giorgia: ma dai! non ci credo!
@ Marilì: beh è tutto merito del pane! e comunque guarda che io ci avevo pensato un bel po' su, prima di trovare la soluzione giusta
Fantastica foto....sei riuscita nel tuo intento, uno spezzatino così "bello" non lo avevo proprio mai visto!!!!
Hey Moscerino se vuoi passare da me troverai la CAMPAGNA BLOG per tutti gli amici blogger, ti aspetto ! Ciao
moscerinella ho postato la TUA ricetta con i miei maccheroncini!!!! quant'era buooooona! ti iringrazio tanto per la ricetta, erano mesi che desideravo farla!!!
Ecco, io lo spezzatino proprio non ci manco mai provato a fotografarlo!
Per me è una versione salata dei "brutti ma buoni", nel senso che non sono ancora assolutamente ing rado di renderlo bello: la tua scelta di "bruschettarlo" invece mi piace molto!
@ Ginger: :)
@ Marilì: appena ho un attimo vengo a vedere di che si tratta..
@ Cuochella: non posso resistere...vengo a vedere!
@ Sarah: grazie! se vuoi migliorare devi provare e riprovare,prima o poi troverai lo scatto giusto!
La ricetta e' da provare e la foto e' fantastica. Non come le mie che poverine... sono tutte uguali, fatte ancora con il cellulare ... ma prima o poi Babbo Natale la portera' anche a me una bella fotocamera! Complimenti per il blog. A presto - Maura
Bella la ricetta e brava la cuoca!
E' proprio vero, certe ricette sono difficilissime da fotografare, ma a volte basta uno spunto, un'idea... ecco, in realtà tu hai fotografato "l'idea" dello spezzatino e (come ho letto sopra) hai composto una foto con delle cose che nell'insieme fanno venire la voglia di pucciare quella fetta di pane nel sugo e mangiare!
Bello!
Brava!
Che dire..... invidiaaaaaaa!!
nasinasirosiconi
ci 6 riuscita eccome!! bravissima!
se ci sei riuscita?
mia cara, foto e ricetta sono pura poesia, ti assicuro :P
e poi i piati più poveri sono, ironicamente, anche i più invitanti a mio parere :)
*
sono capitato qui casualmente e devo dire che questo blog è davvero bello ed utile...inoltre fà venire fame solo a guardarlo!
sono passata a farti gli auguri di Natale :) a presto
PS lo spezzatino è invitante, sembra buonissimo. quindi esperimento fotografico riuscito!
Auguri !!!
Ciao cara,
due righe per lasciarti i miei più cari auguri.
wenny
Ti leggo sempre con grande interesse e gioia e scopiazzo le ricette.....spesso un adeguamento dovuto a quei due minorenni che ho in casa e adoro!
Mi piacerebbe cimentarmi nelle foto...pensi che mi sia utile qualche libro? Hai dei suggerimenti?
Brava e complimenti
anny
Buon 2010 Moscerino! Un bacio
Auguroni e complimenti, belle foto e buone ricette!!!
altro che semplice, questa foto fa venire la voglia di buttarsi tutta la fetta di pane in bocca..yummm
bellissima foto, sei riuscita nell'intento! alla faccia dell'esercizio, mi sembri già qualche gradino sopra!!
Complimenti esercizio riuscito!!! In effetti i piatti "pastrocchiati" come lo spezzatino sono un problema anche per me...farò esercizio come te!! Per me sono difficili anche i piatti molto chiari..
Comunque brava veramente!
Ciao Arianna
ciao!! Ecco la solita latitante che torna...
Scusate, sono stata veramente scortese a non rispondervi più! Lasciatemi recuperare:
@ Maurina: grazie dei complimenti, e non ti abbattere. ancora non sono stata a vedere le tue foto ma posso dire che il fatto che le pubblichi anche se scattate con il cellulare vuol dire che hai una vera passione e sono certa che la comunicherai ai tuoi lettori!
@ Miciapallina: beh cara, c'è poco da invidiare se poi, dopo aver avuto qualche spunto interessante, abbandono di nuovo il blog per settimane! :(
@ Tortino al cioccolato: grazie!
@ Tartina: è proprio vero...i piatti sofisticati, magari in versione monoporzione, sono d'effetto, ma vuoi mettere una bella porzione di spezzatino??
@ Bizzo: mi sa che dopo esser capitato qui non ci sarai più tornato dato che non mi son più fatta viva! ma magari se ricomincio a postare torni a trovarmi...
@ Sabina: grazie del pensiero!
@ Marilì: grazie anche a te
@ Wenny: tu non ti dimentichi mai di me!
@ Anny: a quest'ora sarai diventata una fotografa provetta...ma comunque ti do lo stesso qualche indicazione sulle foto: Paoletta, del blog Anice e Cannella, ha pubblicato una serie di post dedicati ad insegnare a fotografare il cibo...vedrai che sono molto esaustivi!
@ Milla: beh anche se in ritardo, buon 2010 anche a te!
@ Colombina: grazie!
@ Sciopina: :)
@ DELEciouSly: il tuo contest sarà scaduto...però grazie di aver pensato a me e di avere definito il mio un blog di qualità!
@ Valeria: è solo un colpo di fortuna, ho trovato la giusta ispirazione!
@ Arianna: non so da quanto hai un blog, visto che da gran maleducata quale sono diventata, non ho ancora ricambiato la tua visita, ma se sei agli inizi sappi che sembta tutto molto difficile...ma poi si migliora, giuro!
Buono lo spezzatino è un idea ch esi presta a molte interpretazioni e ci gioco spesso...
Foto che renda la gustosità del piatto complimenti
Lo proporrò sicuramente alle mie "cavie" culinarie...
Ciao
Paolo
complimenti per il tuo blog..
mi sono aggiunto ai tuoi sostenitori.. e ti seguirò.. spero lo farai anche tu sul mio blog se ti piacerà.
Matteo
complimenti... quasi impossibile fotografare uno spezzatino, questo tuo è meravigliosamente attraente!
eeeeeeeeeeeeeeeehi! che pensi di fare, latitare ancora per molto?
vedi di tornare perchè senno' vengo a cercarti, capitooo?
un abbraccione!
Moscerino scrivi più spesso, mi manchi :-((( Oltre allo spezzatino (un cult!) è davvero azzeccato il pane che vedo in foto... sarà mica quello della Tolfa... o quello di Altamura?
Lo spezzatino è ben fotografato, complimenti :-)
Il ritocco dello sfondo forse è riuscito meno bene, si vedono i tipici pattern da "clone", e il contorno della tovaglia è innaturale.
Spero non te la prenderai per una critica assolutamente costruttiva!
@ Dina: figurati, anzi grazie per le l'attenta osservazione. In effetti non le avevo notate...ma adesso che mi ci fai pensare ti confesso che non capisco da che dipendano: lo sfondo non è stato ritoccato! Non ho usato il timbro clone,né distinto le modifiche per aree, ho ritoccato l'intera immagine. forse l'effetto dipende dal contrasto applicato...non saprei.
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