Questa ricetta è liberamente ispirata ad una ricetta del libro Arrosto di Sonia Stevenson, di cui vi ho già parlato in altre occasioni. Dico che è liberamente ispirata perchè ho modificato un bel po' la ricetta, a cominciare dalla carne utilizzata: era previsto il petto di fagiano, io ho usato un più comune petto di pollo; non è proprio la stessa cosa, ma a volte bisogna saper improvvisare. Inoltre, ho decisamente ridotto le quantità di burro e di brodo utilizzate, per cercare di alleggerire la ricetta, che già di per sè non è propriamente dietetica!
Li ho preparati un bel po' di tempo fa, subito dopo la zuppa di ceci, e purtroppo non ho appuntato bene le dosi degli ingredienti che ho aggiunto io. Spero, comunque, di non essere troppo approssimativa.
AGGIORNAMENTO: Dopo il gentile invito di Val, del Blog "Nella botte piccola...", ho deciso di partecipare con questa ricetta alla sua sfida "Un soave Natale". E' stata una decisione un po' difficile, perchè si trattava di scegliere una ricetta che esprima in qualche modo l'atmosfera natalizia e se ci avessi pensato di più forse avrei potuto trovare una ricetta più adatta; ma in fondo nella mia famiglia non c'è mai stata una precisa tradizione culinaria dedicata al Natale (salvo, forse, per i tortellini in brodo), per cui abbiamo sempre dato spazio alla creatività.
E questo piatto, così elaborato e ricco di profumi e colori trovo che sia adatto anche ad una bella tavola natalizia. Peraltro, le salse ai frutti di bosco fanno parte integrante della tradizione anglosassone delle feste, accompagnando le carni nei pranzi importanti, quindi diciamo che la mia ricetta è adatta ad un pranzo natalizio con una certa vena di "internazionalità"! L'abbinamento enologico con uno dei vini della Balestri Valda non mi arrischio a farlo, perchè il piatto è complesso ed io non mi intendo abbastanza di vini da saperlo fare!

NOTA: volevo etichettare questa ricetta come gluten free, perchè ho letto che recentemente il whisky scozzese single malt è stato riabilitato e inserito tra i prodotti consentiti ai celiaci, ma poi ho visto che le opinioni sui siti specializzati sono discordi, quindi ho preferito non rischiare; inoltre, certi elenchi di alimenti proibiti, includono anche l'aceto di mele, che compare nella ricetta. Insomma, diciamo che potenzialmente questa è una ricetta gluten free, ma i celiaci (o chi vuole cucinare per loro) faranno bene a controllare attentamente se gli ingredienti elencati siano loro consentiti. Per evitare problemi suggerirei di utilizzare dell'aceto di vino bianco, al posto dell'aceto di mele, e del brandy al posto del whisky. Ma per avere informazioni sicure sull'utilizzabilità di questi due prodotti, chiedo lumi a chi ne sa più di me sulla celiachia!
Come whisky io ho utilizzato un Oban acquistato direttamente in Scozia, ma l'ho visto anche in parecchie enoteche locali (Vino Veritas, per dirne una).
Ingredienti (per 2 persone):
4 fettine di petto di pollo
per il ripieno:
mezza cipolla tritata
25 g di passolina (uva passa)
25 g di pinoli
2 cucchiai di olio d'oliva
3 cucchiai di whisky
un cucchiaio e mezzo di aceto di mele
per la salsa al whisky:
3 cucchiai di whisky
1 piccola noce di burro
1 cucchiaio raso di farina di mais
sale, pepe nero di mulinello
acqua o brodo q.b. (150 ml circa)
per la salsa al ribes:
100 g i ribes rossi (i miei erano surgelati)
100 ml di aceto di mele
un pizzico di zenzero
mezza stecca di cannella
2 bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
50 g di zucchero di canna scuro
per accompagnare:
patate al forno
Preparazione:
Se usate ribes surgelati, metteteli a scongelare in frigo. Quando saranno scongelati, metteteli in un tegame, con l'aceto, lo zenzero, la cannella, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano; iniziate a cuocere e quando i ribes inizieranno ad ammorbidirsi, unite lo zucchero. Abbassate la fiamma e fate cuocere, mescolando spesso, per circa 15 minuti. Se dovesse asciugarsi troppo, unite poca acqua. Alla fine dovrete ottenere una marmellata morbida, con un bel sughetto gelatinoso. Eliminate la cannella ed i chiodi di garofano, quindi mettete la salsa in caldo.
"Rifilate" le fettine di pollo, cercando di ottenere delle strisce regolari; tenete da parte gli scarti. Mettete la cipolla, gli scarti del pollola passolina ed i pinoli in una padella, insieme con l'olio, rosolate il tutto, poi sfumate con il whisky e l'aceto di mele. Abbassate la fiamma e cuocete ancora un paio di minuti, per far restringere il tutto. Dovrete ottenere un composto piuttosto denso, se non lo fosse, aggiungete un cucchiaino di amido di mais, mescolando bene per farlo sciogliere. Regolate di sale e pepe e lasciate raffreddare.
Salate le fettine di pollo, arrotolatele in un cilindro morbido, che fermerete con uno stecchino. Tenendoli nel palmo della mano, farciteli con il ripieno precedentemente preparato ed adagiateli in una teglia (che possa poi andare anche sul fuoco), leggermente unta d'olio. Se vi avanza del ripieno, distribuitelo sopra i rotolini. Infornateli a 200° per 15-20 minuti, finchè non saranno dorati. Metteteli in un piatto da portata e teneteli in caldo.
Adesso preparate la salsina al whisky. Mettete la teglia sul fuoco e deglassatela con il whisky; mescolate bene per staccare i fondi di cottura. Quando il whisky sarà quasi completamente evaporato, aggiungete il burro, il brodo o l'acqua, e la farina di mais. Fate restringere la salsina, fino a che avrà una consistenza "sciropposa". Irrorate i rotolini con la salsina bollente. Serviteli accompagnati dalla salsa al ribes e con un contorno di patate al forno. Io le ho tagliate a spicchi e cotte in forno ventilato a 200° per circa 20 minuti. In questo modo, si ottengono delle patate molto croccanti fuori e tenere dentro, con una specie di "crosticina" sollevata dall'interno della patata che è la fine del mondo!
Adesso vado a finire di decorare il mio albero di Natale! E voi? Avete già fatto il vostro?
Leggi la
Ricetta...
Solo
l'introduzione...