Eccomi di nuovo qui, dopo "ben cinque giorni" di vacanza nella magica Pantelleria. Purtroppo non ho immagini da mostrarvi, a causa di un incidente occorso alla nostra macchina fotografica (TRAGGGGEDIAAA! :-( SOB!)...ma sappiate che è stupenda...è già la terza volta che ci vado e mi piace sempre di più (nonostante gli inconvenienti più o meno seccanti che puntualmente si verificano quando ci andiamo!).
Devo ammettere di essere tornata con una gran voglia di rimettermi ai fornelli, nonostante il danno all'attrezzatura fotografica e le nuove, conseguenti, difficoltà nel fare le foto (speriamo di risolvere tutto quanto prima). Ed infatti, ho già preparato il riso che sto per mostrarvi, un'insalata specialissima che mi hanno insegnato degli amici proprio a Pantelleria, e dei biscotti, che vanno ad arricchire il repertorio del mio nuovo periodo "biscottoso", del quale nelle prossime settimane vedrete i frutti.
Questo piatto è nato dalla necessità di inventarmi una cenetta carina, pur in assenza di provviste (frigo vuoto, ma veramente vuoto...e poche altre cose, quelle di cui normalmente si hanno sempre delle scorte, tipo il riso appunto, e qualche surgelato). Non avevo preventivato di immortalarlo, ma poi era così buono che siamo corsi a prendere la macchina fotografica (o quel che ne rimane...)! L'ispirazione mi è venuta sfogliando il secondo volume del "Ricettario della Cucina Italiana", dove sono presenti alcune ricette di riso più o meno orientaleggianti, che io ho mescolato, aggiungendo poi altri ingredienti in base a gusto e disponibilità.

La base della ricetta è un riso pilaf, il primo che mi sia mai riuscito bene sul gas (e non al forno), perché finalmente ho trovato la pentola giusta in cui cuocerlo, ossia una pentola di coccio, che solitamente uso per legumi e minestre.
Ingredienti (per circa 3 persone):
per il riso pilaf:
250 g di riso basmati
mezza cipolla dorata
2 chiodi di garofano
4 foglie di alloro
per il condimento:
100 g di pisellini
1 carota
1 cipolla
150 g di polpa di maiale a cubetti piccoli
un cucchiaino raso di zenzero
un cucchiaio di brandy (facoltativo)
pepe nero di mulinello
olio, sale
per completare:
un bicchierino (circa) di salsa di soia*
* la salsa di soia contiene spesso frumento, quindi se si vuole un piatto totalmente senza glutine occorre trovarne una che sia garantita come gluten free oppure sostituirla con qualcosa di diverso; ho provato con un mix di miele ed aceto balsamico, non sarà proprio "oriental style" ma non è affatto male!
Preparazione:
Cominciate con il riso. Mettete in una pentola di coccio (o altra che possa chiudersi in maniera perssoché ermetica, in modo da conservare il vapore all'interno) un volume di acqua doppio rispetto a quello del riso (ad esempio: due tazze d'acqua per ogni tazza di riso), mezza cipolla steccata con 2 chiodi di garofano, 4 foglie di alloro e un cucchiaino di olio; portate a bollore, unite un pizzico di sale, versate il riso, coprite e fate cuocere in base ai tempi indicati sulla vostra confezione, senza mai aprire né mescolare (metodo del completo assorbimento).
Nel frattempo, rosolate i pisellini (surgelati, nel mio caso) con un filo d'olio, un po' di cipolla tritata e una macinata di pepe, copriteli con due dita di acqua, abbassate la fiamma e portate a cottura. Potete anche cuocerli insieme alla carne; io non l'ho fatto perché temevo che, trattandosi di prodotto surgelato, cuocessero più di quest'ultima.
Scaldate nel wok due cucchiai di olio e rosolatevi la carota e la restante cipolla tritate per un minuto; unite il maiale a cubetti, fatelo dorare su tutti i lati, sfumate con il brandy (l'unico liquore che avessi in casa per sfumare...) e poi terminate la cottura a fuoco medio-alto, aggiungendo poca acqua (circa 100 g) tiepida e le spezie (zenzero e pepe). Occorreranno meno di dieci minuti. Verso la fine, unite i piselli cotti in precedenza. Quando il maiale sarà pronto, toglietelo dal wok e versate in esso la salsa di soia, scaldatela brevemente, quindi versatevi il riso, fatelo insaporire bene ed unite in ultimo il maiale. Saltate velocemente il tutto a fiamma vivace, regolate, se necessario, di sale, e servite ben caldo. Mangiate rigorosamente con le bacchette! ;-))
Leggi la
Ricetta...
Solo
l'introduzione...