martedì 14 febbraio 2012

Cheesecake classica

Ricetta di Donna Hay, dal libro Classici Moderni vol. 2.

Oggi è il 14 febbraio. La cosa è rimarchevole, dal mio punto di vista, non perché sia San Valentino, quanto piuttosto perché siamo già a metà febbraio; vale a dire che è passato già un mese e mezzo dall’arrivo di M. e che molto, troppo, presto dovrò organizzarmi per tornare a lavoro. L’idea mi deprime. Intendiamoci, io amo il mio lavoro e, benché adori passare del tempo con mia figlia, non ho mai pensato di fare la mamma a tempo pieno. Solo, mi sembra davvero troppo, ma troppo presto per ritornare alla mia vita di sempre e lasciare M. a qualcun altro!!! Purtroppo, però, in quanto libera professionista non posso permettermi il lusso di assentarmi dal lavoro per tre mesi interi, o magari di più, e non solo per ragioni economiche.
La cosa più strana è che non mi aspettavo che fare la mamma e la casalinga mi piacesse tanto! Abituata ad una vita iper attiva, quando sono tornata a casa con la bimba ero convinta che mi sarei annoiata presto, o che i famigerati primi mesi di vita di M. (mesi che tutti mi descrivevano come devastanti, benché, per carità, bellissimi)  mi avrebbero fatto desiderare di tornare a lavoro.
Ed invece, io non mi sento affatto stanca, anzi, sto vivendo questi giorni come una splendida vacanza. Cucino dolci, ho del tempo per me e mi godo mia figlia. L’unica cosa che mi secca è il freddo, che mi impedisce di andare in giro con M. tanto quanto vorrei.
Capite bene perché non abbia la minima voglia di tornare a lavorare! Mi sento come un bambino all’approssimarsi della fine delle vacanze estive!

Va beh, torniamo alla cheesecake. E’ già la terza ricetta provata da questo libro ed è il terzo successo. Entusiasta delle precedenti ricette che avevo sperimentato, ho deciso di abbandonare la mia solita ricetta di cheesecake (che trovate qui) e di affidarmi, ancora una volta, a Donna Hay.
Mi incuriosiva soprattutto la presenza della ricotta in una ricetta di cheesecake definita dall’autrice “classica”; secondo la mia esperienza, infatti, le classiche cheesecake sono preparate con il Philadelphia e/o la panna acida!
Ebbene, classica o no, questa cheesecake, grazie alla ricotta, che rende il gusto più…”morbido”, è piaciuta proprio a tutti, sia agli appassionati delle cheesecakes, sia a chi, come mio marito, proprio non l’avevano mai gradita.

cheesecake

Con questa ricetta partecipo al contest "The Foodbook - il libro è servito" di Polvere di Peperoncino in collaborazione con Bibliotheca Culinaria.

Ingredienti (per uno stampo da 24 cm di diametro)

per la base
110 g di biscotti secchi (per me i Digestive, e ne ho messi 150 g)
75 g di farina di mandorle
60 g di burro fuso

per il ripieno
1 cucchiaio e mezzo di maizena
1 cucchiaio e mezzo di acqua (ne ho messi 3)
330 g di philadelphia
460 g di ricotta (per me di pecora)
4 uova
330 g di zucchero
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata finemente
60 ml di succo di limone (per me 50 ml)

Preparazione

Preparate la base. Rivestite uno stampo a cerniera con carta forno, bagnata e strizzata per farla aderire meglio alle pareti della tortiera. Tritate finemente i biscotti nel mixer, unitevi la farina di mandorle ed il burro fuso e mescolate per amalgamare il tutto. Rivestite con questo composto il fondo della tortiera, schiacciando con il dorso di un cucchiaio o con le mani per livellarlo bene. Mettete lo stampo in frigorifero.

Scaldate il forno a 160°. Mescolate la maizena con l’acqua; otterrete un composto liscio e “colloso”. Secondo me con solo un cucchiaio e mezzo d’acqua risultava eccessivamente denso e, temendo che non si amalgamasse alla crema, ho aggiunto altra acqua (in totale ne ho usati circa 3 cucchiai). Frullate il formaggio morbido nel mixer (io ho usato la frusta a K del Kenwood) per un paio di minuti, unite la ricotta e seguitate a frullare fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Aggiungete il composto di maizena ed acqua, le uova, lo zucchero, il succo e la scorza del limone  e continuate a frullare finché il composto è perfettamente liscio. Versatelo sulla base di biscotti, livellate bene e cuocete per un’ora e 10 minuti o fino a quando la crema si sarà rassodata. Per maggior sicurezza, potete fare la prova stecchino in un angolino (perché rimane il buco!); dovrà uscire pulito, non appiccicoso. Sfornate  e lasciate raffreddare nello stampo. Raffreddando, il dolce si “siederà” al centro. Tranquilli, è normale, persino nella foto del libro appare così. Una volta fredda, mettete la cheesecake in frigo fino al momento di servirla. Servitela ricoperta da una salsa a vostra scelta (cioccolato, come nella foto, caramello o frutti di bosco).

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martedì 7 febbraio 2012

Muffins ai mirtilli

Ricetta di Donna Hay, ancora dal libro Classici Moderni vol. 2.

Questa volta vi propongo dei muffins, i più classici che si possano immaginare, quelli ai mirtilli, nella versione proposta da Donna Hay nel libro di cui sopra.

Spero non vi stanchiate di vedere ricette dolci, perché per ora, dopo quasi un anno di “astinenza” (leggasi mancanza di voglia e di ispirazione) e con la scusa delle visite per la casa nuova e la bimba, preparo praticamente un dolce diverso al giorno! E tutti meritano di essere pubblicati!
In effetti, ho anche un bel po’ di ricette salate che giacciono in archivio (pensate che di alcuni piatti che ho fotografato non riesco più nemmeno a ricordare la ricetta…..), ma al momento non mi ispirano quanto i dolci appena sfornati, quindi rassegnatevi ad una overdose di zuccheri!

Torniamo alla ricetta, ancora tratta dal libro Classici Moderni vol. 2, che mi sta dando grandissime soddisfazioni. Vi si prevede l’uso della panna acida, davvero introvabile in questo periodo di autotrasportatori in agitazione, quindi l’ho sostituita con un mix di panna fresca, yogurt naturale compatto e qualche goccia di limone. Credo che la panna acida, con la sua consistenza densa e cremosa, dia un risultato diverso e probabilmente migliore, ma anche così i muffins sono ottimi, provare per credere.

muffins_mirtilli

Per una volta, come vi dicevo nello scorso post, ho trovato ed utilizzato mirtilli freschi (e qualche lampone avanzato dall’ultima ricetta), ma vanno benissimo anche quelli surgelati (comunque difficili da trovare qui dalle mie parti) e persino i mix di frutti di bosco surgelati.

Con questa ricetta partecipo al contest "The Foodbook - il libro è servito" di Polvere di Peperoncino in collaborazione con Bibliotheca Culinaria.

 

Ingredienti (per circa 12 muffins medi)

270 g di farina
2 cucchiaini di lievito
170 g di zucchero
250 ml di panna acida (o di miscela panna e yogurt)
2 uova
1 cucchiaino di scorza di limone
vaniglia q.b.
80 ml di olio
150 g di mirtilli freschi o surgelati

Preparazione

Scaldate il forno a 180°. Setacciate insieme la farina ed il lievito. Unite lo zucchero ed un pizzico di vaniglia e mescolate il tutto. Mettete in un’altra ciotola la panna acida (o il mix di panna e yogurt), le uova, la scorza di limone e l’olio e sbattete con una frusta a mano finchè il composto è omogeneo. Incorporatelo agli ingredienti secchi e mescolate il tutto, ma solo fino a che gli ingredienti si saranno amalgamati, senza lavorare troppo l’impasto. Unite i mirtilli e date un’ultima mescolata. Dividete il composto in 12 stampi da muffins da 125 ml di capacità riempiendoli fino a circa un dito dal bordo. Infornate per circa 20 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Una volta freddi, spolverizzate a piacere con zucchero a velo.

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mercoledì 1 febbraio 2012

Cupcakes con panna ai lamponi

Ricetta di Donna Hay, tratta dal libro Classici Moderni volume 2.

Ancora un dolcino, ancora cupcakes, la mia ultima ossessione. Da quando è nata la piccola M. non faccio altro che cucinare (e mangiare anche, purtroppo!!!) dolci, specie muffins e cupcakes, che si preparano in un attimo e mettono allegria.
La scelta è caduta su questi dolcetti con i lamponi poiché l’altro giorno, pur nel corso del famigerato sciopero degli autotrasportatori, al mio supermercato ho trovato degli splendidi lamponi e mirtilli freschi
Questa volta la ricetta è di Donna Hay, dal suo libro forse più celebre, “Classici Moderni vol. 2”, un libro davvero stupendo, pieno di ricette splendide, che giaceva abbandonato nella mia libreria da almeno nove mesi, in attesa di essere utilizzato.
Ho deciso di modificare un poco la ricetta, aggiungendo i lamponi anche dentro l’impasto (che invece, Donna lasciava neutro) e modificando la lavorazione.
Non sto nemmeno a precisare che i cupcakes sono favolosi, soffici e profumati, con quel ricciolo di panna condita con i lamponi in cima che li rende assolutamente irresistibili! D’altronde si sa che Donna Hay è una garanzia. E vogliamo parlare delle sue foto? Adoro quella luminosità un po’ azzurrina che riesce a dare. Io ho provato a ricrearla, ma la mia foto tende assai più al grigio, sigh! Ma confido di migliorare, devo ancora imparare a conoscere la luce della mia nuova casa e trovare l’angolo migliore per allestire il “set”.

cupcakes lamponi

Ingredienti (per circa 6 cupcakes medi)

84 g di burro morbido
2 uova
133 g di farina 00
1 cucchiaino di lievito
100 g di zucchero
40 g di latte
vaniglia q.b.
100 g di lamponi (freschi o surgelati)

per la panna ai lamponi

125 ml di panna da montare
150 g di lamponi
zucchero a velo q.b.

Preparazione

Questo è il procedimento che ho seguito io, ma, come vi accennavo sopra, quello indicato nel libro è diverso (fondamentalmente, mette tutti gli ingredienti insieme nel mixer).

Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica. Setacciate la farina ed il lievito insieme ed unite un pizzico di sale. Sbattete con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero ed i semi della vaniglia, fino a che sarà spumoso. Unite le uova e sbattete ancora, fino a che saranno ben incorporate. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, mescolando con un cucchiaio di legno, quindi unite il latte. Infine, aggiungete i lamponi (o frutti di bosco misti, freschi o surgelati), mescolando delicatamente per non spappolarli.

Distribuite l’impasto in stampi da muffins da 125 ml di capacità e cuoceteli in forno statico per circa 20 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo, montate la panna con lo zucchero a velo, quindi mescolatela con i lamponi leggermente schiacciati con un cucchiaio. Io ho montato la panna ben densa, perché volevo si mantenesse in frigo, ma lasciandola leggermente più morbida (non liquida, solo più…cremosa) otterrete una decorazione esteticamente più gradevole.
Quando i cupcakes saranno freddi, rimuovete la calottina usando un coltellino affilato, riempite la cavità con la panna ai lamponi e ricoprite con la calottina precedentemente rimossa. Decorate infine con un lampone fresco.

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