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giovedì 19 maggio 2011

Patate a sfincione (take away!)

Oggi pubblico quella che considero probabilmente una delle peggiori foto mai apparse su questo sito pur mostrarvi quell’oggetto geniale che vedete sullo sfondo e di darvi la ricetta delle patate a sfincione, gentilmente preparate per voi…e per noi…dalla mia mamma.
L’oggetto è un nuovo prodotto, Pyrex 4 in 1 plus, che, da quando mi è giunto a casa, gentile omaggio della ditta produttrice, è balzato nella mia personale top ten delle “caccavelle” irrinunciabili. Perché? Adesso vi spiego.
Come già vi ho accennato, per adesso non ho affatto voglia di cucinare, seguo (non tanto per scelta etica, quanto per inguaribile pigrizia) una dieta decisamente salutare e salutista, composta essenzialmente da cibi alla griglia, lessi o al vapore. In mezzo a tanta (salutare, per carità!) monotonia, le uniche gradite variazioni giungono (nemmeno tanto di rado in verità…e per fortuna) dalla cucina di mia madre, che, afflitta dal perpetuo dubbio che io non mangi abbastanza mi chiama almeno un paio di volte a settimana per dirmi : “ti ho preparato qualcosina da mangiare, così non devi pensare a cucinare…vieni a prenderla?”, dove il “qualcosina” è invariabilmente qualcosa di ripieno, calorico e buonissimo, che, nelle giornate di sua massima ispirazione, include un pasto completo per almeno 4 persone, dall’antipasto al dolce!
E qui entra in gioco la teglia che vedete in foto. Da quando è arrivata ha soppiantato le precarie e decisamente non agevolmente trasportabili teglie di alluminio usa e getta (avete presente quelle che si accartocciano miseramente al più piccolo urto…). La cosa funziona così per noi: io le porto la suddetta teglia vuota e pulita, dentro la sua graziosa borsetta termica da trasporto, e lei me la rende poco dopo piena di ogni sorta di delizie (non so, una pasta al forno, uno sformato di riso, delle coscette di pollo alla cacciatora, delle sarde a beccafico…), con l’ulteriore comodità che la medesima teglia serve per cuocere le pietanze (in forno, o nel microonde), per trasportarle mantenendone la temperatura, nonché, all’occorrenza, per congelarle o conservarle in frigo. E’ perfetta anche per portarsi il pranzo a lavoro, per portare qualcosa a casa di amici, o per un pic-nic…. Insomma, davvero una gran comodità!
Questa volta, come vi dicevo, è tornata piena di “patate a sfincione”, un piatto tradizionale in casa mia (e credo tipicamente siculo) che dovete assolutamente provare se amate le patate.
patate a sfincione_s

Ingredienti (molto ad occhio per una pirofila 20x15 cm)
5 patate medio-grandi
2 cipolle bianche (in questo periodo ci son quelle fresche)
4 pomodori ramati maturi o alcuni pomodorini (ma vanno sbucciati eh!)
origano abbondante
olio, sale
pangrattato

Preparazione

Anche questa volta ho dovuto penare per estorcere a mia madre il segreto delle sue patate a sfincione, che sono le più buone che abbia mai mangiato…e giuro che non è perché le fa mia madre! Lei è davvero gelosa delle sue ricette e dei suoi trucchi e non concepisce l’idea di metterle in rete, alla portata di tutti.
Dunque, “il segreto per fare delle perfette patate a sfincione consiste nel mettere le patate appena tagliate in una ciotola piena di acqua fredda, lasciandole “a bagno” per un po’ in modo che perdano l’eccesso di amido”. Chiaro? 
Vi avverto, però, che a parte questo dettaglio questa è la ricetta del “quanto basta”, nel senso che non ci sono dosi precise, si va ad occhio e a gusto; diciamo che man mano che farete pratica troverete il vostro equilibrio ideale.
Dunque procedete così. Ungete leggermente con il dito il fondo della vostra pirofila (o del vostro Pyrex 4 in 1 plus). Sbucciate le patate e tagliatele a fettine spesse circa mezzo centimetro, o poco  meno (niente mandolina, insomma, tagliatele a mano, e non importa se non vengono proprio tutte uguali), immergendole man mano in una ciotola d’acqua. Tagliate la cipolla a fettine sottili. Lavate i pomodori, privateli della buccia e dei semi e tagliateli a pezzetti.
Iniziate a comporre la teglia, senza scolare le patate, ma prelevandole man mano dal contenitore con l’acqua (va bene se restano umide, verranno più morbide). Disponete sul fondo della pirofila uno strato di patate, cospargetevi sopra delle cipolle (non un intero strato, ma non siate nemmeno troppo avari) e qualche pezzetto di pomodoro (non troppo, altrimenti otterrete patate al sugo…in una teglia di queste dimensioni direi quattro-cinque pezzetti per strato). Salate leggermente, quindi terminate lo strato con una generosa spolverata di origano e un filo d’olio. Proseguite nello stesso modo (patate-cipolle-pomodoro-origano-sale-olio) fino ad esaurire gli ingredienti o fino ad aver realizzato quattro o cinque strati (se ne fate troppi, non verranno bene). Terminate cospargendo di pangrattato ed irrorando con un ultimo filo d’olio.
Infornate a 180° per almeno 20 minuti e comunque fino a completa doratura. Se infilzate uno stecchino nelle patate, dovrete sentirle tenere ma non sfatte. I tempi di cottura variano in funzione del tipo di teglia che usate (vetro, ceramica, metallo), della grandezza e del numero di strati.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente. Servite fredde, ma non di frigo, a temperatura ambiente.

11 commenti:

  1. ciao, molto mediterranee e gustose queste patate.
    baci baci

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  2. Altamente probabile che venga fatto stasera: cena con amici voraci :)
    Un abbraccio,

    wenny

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  3. Ciao e complimenti per il blog!! Ti scrivo per informarti che sto organizzando un contest sul mio blog e mi farebbe piacere se tu partecipassi!! Vieni a vedere qui:
    http://www.myart-robertomurgia.blogspot.com/2011/05/cook-with-my-art.html

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  4. Che mito tua mamma!!!!Certo che nemmeno io rifiuterei cotanto bendiddio!!!Il pyrex lo amo molto, questa però completa dicappottino è super!!!baciottoni

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  5. Ciao Moscerino, sono Valentina, una tua nuova lettrice :-) Ho scoperto il tuo blog e ho iniziato a seguirlo, aspettavo un tuo post per venire a commentare e presentarmi. Complimenti, il tuo blog è molto carino e da oggi hai una nuova lettrice. Se ti va di passare da me ne sarò più che felice. ciaooo ps ottime queste patate di tua mamma!!

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  6. che invidia! la mia nonna le chiama patate alla pizzaiola ma le fa nello stesso modo. le adoro!

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  7. Ma quanto saranno invitanti ! E' un piatto davvero gustoso e pieno di sapore, sono sicura che la mia piccoletta c'andrà pazza !

    Ho visto diverse belle ricette primaverili qui da te, quindi se ti andasse c'è il mio concorso "Gustoshop in fiore" con una bella giuria, premi golosi e la proclamazione dei vincitori su una rete di Sky.

    Vieni a vedere ?

    Besos
    Marilì

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  8. @ Alice: :)
    @ Manu e Silvia: si..provatele mi raccomando!
    @ Wenny: allora? poi le hai preparate?
    @ Roberto: grazie dell'invito
    @ Saretta: lo so, quella borsetta è troppo comoda
    @ Valentina: grazie e benvenuta
    @ Giorgia: sfincione, pizzaiola..il concetto è sempre quello!
    @ Marilì: vediamo se un contest mi aiuta a trovare nuova ispirazione...

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  9. Acciderbolina il pyrex ce l'ho, ma mi manca il cappottino e ora che hanno chiuso la mensa il cappottino mi serve proprio ....
    La ricetta e' veramente sfiziosa.
    Complimenti e buona settimana

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