domenica 28 settembre 2008

Savoiardi

Eccomi qui...anche se giusto per il tempo necessario a scrivere la ricetta! Il mio periodo di lavoro delirante prosegue senza sosta, la connessione ad internet allo studio tarda ad arrivare e di tempo per il mio e i vostri blog non me ne rimane. Molti di voi hanno notato la mia assenza, hanno chiesto notizie, hanno lasciato un saluto per farmi sapere che mi stanno aspettando; grazie a tutti!

Per ora non mi avvicino alla cucina nemmeno per preparare l'indispensabile al nostro sostentamento e sopravviviamo a suon di insalate, piatti freddi e "take away"....si, ma dalla cucina di mia madre!!!

Purtroppo ci vorrà ancora qualche settimana prima che i mei ritmi di lavoro tornino normali, e appena avrò un po' di respiro mi toccherà faticare parecchio per recuperare tutti i post che avrete pubblicato nel frattempo e che io mi sto perdendo!!! Ma non temete, intendo farlo..non me ne voglio perdere nemmeno uno!!

Intanto, giusto per non farvi dimenticare di me, vi lascio l'ennesima ricetta di biscotti, dato che sono le uniche che mi sono rimaste in archivio da pubblicare! Credo che la ricetta sia di Pinella, non so se provenga dal suo blog o dai forum...comunque è facile, veloce e di sicura riuscita...solo occhio alla cottura. I savoiardi non devono bruciarsi ma devono comunque prendere un po' di colore...

savoiardi_M

Ingredienti:

110 g di farina
40 g di fecola di patate
120 g di zucchero
4 uova
qualche cucchiaio di zucchero per spolverizzarli prima della cottura

Preparazione:

Non so se in tutte le regioni esistono diversi tipi di savoiardi...da noi è così. Oltre ai savoiardi croccanti, stretti e lunghi, quelli che si usano per il tiramisù, per intenderci, vi sono dei savoiardi a forma di disco appiattito, piuttosto grandi, morbidi quasi come un pan di spagna; vengono da Castelbuono, o da Piana degli Albanesi...non credo siano tipicamente siciliani, immagino si trovino anche altrove. Comunque, tutta questa digressione mi è servita per tentare di spiegarvi la consistenza di questi savoiardi, che sono leggermente croccanti fuori e morbidi dentro; si conservano a lungo ben chiusi in un contenitore ermetico e sono deliziosi da mangiare così al naturale, ma anche da inzuppare nel latte o da accompagnare ad un gelato o ad una crema.

Setacciate insieme la farina e la fecola. Separate i tuorli dagli albumi e metteteli in due ciotole. Montate a neve gli albumi con circa metà dello zucchero, iniziando ad aggiungerlo solo quando gli albumi avranno iniziato a diventare bianchi. Montate finchè non saranno bianchi, lucidi e molto sodi, quasi come una meringa.

A parte, sbattete (sempre con uno sbattitore elettrico) i tuorli con lo zucchero restante, finché non saranno chiari, densi e spumosi. Prelevate una cucchiaiata di albumi a neve ed unitela ai tuorli mescolando, per omogeneizzare le consistenze. Fatto questo, unite gradualmente la farina e la fecola, alternandole con il resto degli albumi, sempre mescolando con estrema delicatezza dall'alto verso il basso, servendovi preferibilmente di una spatola di gomma.

Ora arriva la parte più difficile per me che sono un po' negata con il sac a poche! Versate il composto nel sac a poche con una bocchetta larga e liscia; distribuite il composto sulla placca coperta di carta forno, formando dei bastoncini 8 x 3 cm ben distanziati l'uno dall'altro (dato che il composto è piuttosto morbido, tenderà ad appiattirsi...per questo vi dicevo che questa è la parte più difficile della ricetta secondo me!! Ed infatti, i miei savoiardi sono un tantino troppo "piatti"!). Cospargete i biscotti di zucchero semolato ed infornateli a 160° in forno caldo (ho dimenticato di dirvi di preriscaldarlo...ma sono certa che ci aveste già pensato!) per circa 10-15 minuti. Devono risultare asciutti al tatto e leggeri. Fate raffreddare su una gratella.

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lunedì 8 settembre 2008

Biscotti con cioccolato bianco e pistacchi di Bronte

Ho parlato a Nightfairy di questi biscotti -dicendole che stavo per pubblicarli- più di una settimana fa, nel suo post sui suoi cookies, ma poi ho pubblicato un'altra ricetta ed il post del comole-blog, così questi sono stati messi da parte. Lei non ha mancato di farmelo notare...beh, finalmente eccoli qui!

Come al solito, provengono dal "Libro d'oro dei Biscotti", ma questa volta ci ho aggiunto qualcosa di mio; la ricetta prevedeva le noci di macadamia, che io ho sostituito con dei pistacchi di Bronte (pagati a caro prezzo, che vedrete anche in altre ricette), i quali a mio parere si sposano benissimo con il cioccolato bianco.
La consistenza di questi biscotti è piaciuta moltissimo a chiunque li abbia assaggiati; sono friabili, senza essere troppo croccanti né troppo morbidi...insomma, non sono dei cookies, ma nemmeno dei frollini. Di sicuro, sono buoni!

biscotti_cioccobianco_pistacchi

La foto l'ho scattata con mezzi di fortuna, ossia una macchinetta digitale compatta, perché dopo l'incidente di Pantelleria la nostra Canon è fuori uso...e lo sarà ancora per un bel po' purtroppo. Tuttavia, non è male...non mi aspettavo che una compatta facesse delle foto così luminose e nitide...certo, bisogna scordarsi le macro, i cambiamenti di focale e la possibilità di mettere a fuoco nel punto desiderato, ma tutto sommato mi aspettavo di peggio.
Spero che la nostra macchina ritorni operativa al più presto, ma nel frattempo vi chiedo di essere clementi nel giudicare le foto!

Ingredienti:

200 g di farina bianca
mezzo cucchiaino di bicarbonato
125 g di burro
100 g di zucchero di canna chiaro
1 uovo
mezza bacca di vaniglia
50 g di cioccolato bianco tritato grossolanamente
100 g di pistacchi di Bronte
un pizzico di sale

Preparazione:

La parte più laboriosa della ricetta è la preparazione dei pistacchi, che vanno privati della pellicina e poi tostati. Per prima cosa, sbollentateli per circa 2 minuti, poi avvolgeteli in un panno pulito ed iniziate a strifinare, in modo da rimuovere quante più pellicine sia possibile; quelle che non verranno via con il mero sfregamento, dovranno essere tolte una ad una. Una volta spellati, ponete i pistacchi in un padellino antiaderente, o nel forno a circa 170°, e tostateli per...diciamo 5 minuti; attenzione, non devono scurirsi, solo diventare croccanti.

A questo punto, i pistacchi si mostreranno in tutto lo splendore del loro fulgido verde! Tritateli molto grossolanamente con un coltello.

Preriscaldate il forno  a 190° e lasciare ammorbidire il burro fuori dal frigorifero (dovrà essere molto morbido,benché non squagliato completamente). Setacciate la farina, il sale ed il bicarbonato in una ciotola. Nella planetaria, o con uno sbattitore elettrico ad alta velocità, lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unite l'uovo ed i semi di vaniglia (che preleverete dalla bacca con la punta di un coltellino, dopo averla incisa longitudinalmente), senza mescolare troppo; unite gli ingredienti secchi e, subito dopo, il cioccolato e i pistacchi (tenetene da parte un paio di cucchiai), lavorate velocemente fino ad ottenere una pasta morbida ma soda, lavorabile con le mani, per intenderci. Suddividetela in palline della grandezza di una noce, schiacciatele leggermente e disponetele, distanziate, sulla placca coperta di carta forno. Distribuitevi sopra i pistacchi tenuti da parte ed infornate per circa 15 minuti, o fino a leggera doratura. Fateli raffreddare fino a che si saranno induriti leggermente, poi trasferiteli su una griglia e lasciateli raffreddare completamente.

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mercoledì 3 settembre 2008

Un anno di blog

Oggi il mio blog compie un anno! Vedete le immagini sotto? Sono alcune delle mie prime ricette...come sono diverse le foto da quelle che facciamo adesso, vero? E le ricette? Mi sembra tutto così...non so....goffo ed approssimativo, rispetto a quello che ho fatto dopo. Ma non bisogna rinnegare nulla, perciò in questo anniversario volevo mostrarvi alcune di quelle vecchie foto, dato che molti di voi non le avranno mai viste!

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Sono molto fiera di questo traguardo; la costanza non è una delle mie doti più spiccate e temevo che mi sarei stanca presto del blog, nonché della mia nuova passione per la cucina. Invece questa passione non solo non è sparita, ma è cresciuta di giorno in giorno.
Ed il blog è diventato un appuntamento al quale non saprei più rinunciare. Un angolo virtuale in cui posso far sparire i pensieri della vita quotidiana e dedicarmi solo a ciò che amo. Una finestra su un mondo sempre nuovo ed interessante, popolato da persone di tutte le età, che svolgono i mestieri più diversi, che vivono in realtà completamente differenti, dalla grande città, al piccolo centro, dalla campangna alle isole, dall'Italia alla Francia, passando per l'Inghilterra e l'America. Persone accomunate da un'unica grande passione, in grado di abbattere le barriere e di intessere relazioni inconcepibili per chi non ne fa parte. Persone sempre pronte, oltre che a parlare di cucina e di ricette e di fotografie, a tenderti una mano, a darti un consiglio, a spronarti in un momento difficile...o anche soltanto a strapparti un sorriso in una brutta giornata.

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Quando ho aperto il blog ero una cuoca assolutamente mediocre, che sapeva ogni tanto preparare qualcosa di particolarmente buono; ma, per il resto, avevo un sacco di limiti, non avevo sperimentato tante preparazioni...insomma mi mancava l'esperienza. Guardavo i blog più famosi e mi dicevo che non sarei mai riuscita a preparare certi piatti, o a presentarli in modo così elegante e creativo. E invece, mi sono messa di impegno, ho provato e riprovato, non mi sono lasciata scoraggiare dagli insuccessi (se la mia pattumiera potesse parlare....minerebbe seriamente la mia reputazione di cuoca e food-blogger!!!!), e alla fine credo di aver raggiunto un buon livello, sono molto soddisfatta. Certo, ho molto ancora da imparare, ma penso di aver fatto tanta strada durante quest'anno. E questo lo devo anche a tutti voi, che mi seguite, commentate le mie ricette,  ne pubblicate di vostre, in un circolo virtuoso che ci porta a migliorare sempre di più e a condividere il nostro bagaglio (grande o piccolo) di conoscenze.

collage_v   

Quindi, grazie a tutti quelli che sono passati e passeranno da qui, lasciando un commento o anche soltanto girovagando in silenzio tra queste pagine; sono felice che il mio blog vi abbia tenuto compagnia!

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